GUARDATE COSA FA IL COMUNE DI PISA: AGEVOLAZIONI A CHI INSTALLA FILTRI AL RUBINETTO

Agevolazioni fiscali e tariffarie per chi beve acqua di rubinetto. E' la proposta approvata all'unanimità dal consiglio comunale di Pisa, su proposta del consigliere di Forza Italia Riccardo Buscami. La mozione prevede una serie di sgravi per l'acquisto di apparecchiature che affinano l'acqua del rubinetto per renderla più gradevole.

«Per gli usi alimentari - dice Buscemi - le famiglie pisane preferiscono l'acqua minerale (con pesanti incidenze sui loro bilanci) a scapito di quella erogata dal servizio idrico, a causa di tutta una serie di pregiudizi ma anche per un effettivo gusto non troppo buono. Sono inoltre elevati i costi per la comunità dovuti allo smaltimento delle bottiglie di plastica usate per l'acqua minerale».

Le tariffe dell'acqua, sostiene ancora Buscemi, in Italia sono cresciute in dieci anni del 61% «ma sono comunque ben al di sotto della media europea: è probabile dunque che aumentino ancora, anche per coprire i futuri investimenti portati avanti dal gestore unico toscano. Se dunque devono pagare di più - aggiunge il consigliere comunale - i cittadini devono però avere in cambio un servizio migliore e soprattutto poter bere l'acqua del rubinetto. Dopo il voto in consiglio comunale, è l'ora dei gesti concreti: spero che in tempi brevi vengano utilizzati e installati gli addolcitori nei palazzi comunali e nelle piazze per avviare subito una vera e propria rivoluzione culturale».

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