€URO: COME STIAMO A FALSARI?

Secondo il Rapporto sulla falsificazione dell'euro relativo all'anno 2007, presentato il 22 febbraio 2008 dall'Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento (UCAMP) - facente parte del ministero dell'Economia e delle finanze -, la banconota da 50 euro rappresenta l'obiettivo privilegiato dei falsificatori. Essa costituisce, infatti, il 44,41% delle banconote ritirate dalla circolazione e/o sequestrati. Nel corso del 2007 le segnalazioni, relative al ritiro dalla circolazione e/o al sequestro di banconote e monete sospette di falsità, ha subito un incremento pari al 5,39% rispetto al 2006. A fronte di 68.121 segnalazioni pervenute nel 2006, nel corso del 2007 le segnalazioni sono state 71.799, ed hanno riguardato il ritiro e/o il sequestro di complessive 102.008 banconote e di 97.184 monete metalliche. La maggior parte dei ritiri è stata effettuata nel Nord (28.622 Nord-Ovest e 18.379 Nord-Est) e nel Centro Italia (15.275). Per ciò che attiene alle monete metalliche, sono stati ritirati dalla circolazione e/o sequestrati complessivamente 97.184 pezzi, di cui 37 da dieci centesimi, 25 da venti centesimi, 388 da cinquanta centesimi, 66.987 da un euro e 29.747 da due euro. Rispetto al 2006 è stato riscontrato nel 2007 un notevole incremento della falsificazione della monete da due euro (748,21%) e di quella da un euro (423,21%), e un cospicuo decremento, invece, della falsificazione della moneta da 50 centesimi (-68,40%). In totale, il Centro di analisi dell'Istituto poligrafico e zecca dello Stato ha accertato come false 101.530 monete, per un valore complessivo di 135.485,50 euro.

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