CREDITO ALLE IMPRESE SOTTO OSSERVAZIONE

Per garantire un adeguato flusso di finanziamenti all'economia, le misure anticrisi, varate dal governo alla fine di novembre, prevedono la costituzione di specifici Osservatori Regionali presso le Prefetture dei capoluoghi di regione con il compito di monitorare l'andamento del credito a famiglie e imprese. La direttiva che dà avvio agli speciali Osservatori sul credito istituiti presso le prefetture è stata emanata il 31 marzo 2009. In particolare, il documento, firmato dai ministri Maroni e Tremonti, disciplina il funzionamento degli organismi che hanno sede presso i capoluoghi di regione. Tale monitoraggio mira, nell'attuale fase recessiva, ad individuare tempestivamente eventuali criticità nel mercato del credito a imprese e famiglie in specifiche aree del territorio, settori produttivi, classi dimensionali di impresa, caratteristiche del nucleo familiare e a comprenderne le cause. Monitorare l'andamento dell'economia da una parte e assicurare un adeguato livello di patrimonializzazione del sistema bancario dall'altra, è quanto prevede il decreto anticrisi. A questo fine, il Ministero dell'economia e delle finanze è autorizzato, fino al 31 dicembre 2009, a sottoscrivere, su specifica richiesta delle banche interessate, strumenti finanziari come i cosiddetti "Tremonti bond".Il Decreto sui "Tremonti bond" prevede che il protocollo di intenti sia definito sulla base di un accordo quadro tra il Ministero e l'Associazione Bancaria Italiana. Tale accordo è stato sottoscritto il 25 marzo scorso, in occasione del secondo incontro sul "Liquidity day".

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