PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE. OK DAL CIPE

Il CIPE, nella riunione del 4 luglio 2008, ha espresso parere favorevole sul Programma infrastrutture strategiche allegato al DPEF 2009-2013, e ha dato mandato agli uffici del Comitato di predisporre un quadro aggiornato dei dati finanziari e di avanzamento delle opere già sottoposte al Comitato. Tenuto conto sia delle opere già cantierate (come il Mo.SE. o gli intereventi sulle aree metropolitane e sulla Salerno Reggio Calabria), sia delle opere cantierabili nel prossimo triennio, è emersa la seguente proposta di esigenze nel prossimo triennio: 14 miliardi di euro da provenienza pubblica; 30 miliardi di euro da provenienza privata. È stato altresì definito un programma di azioni che sia in grado, nei primi 100 giorni di Governo, di ridare incisività alle azioni e di superare le crisi del sistema, vicine, in alcuni casi, ad uno stato di irreversibilità. Si è così tentato di produrre un vero GANTT articolato nelle seguenti macro-aree di intervento: Il riassetto del Dicastero e delle Società controllate - La sicurezza nei lavori pubblici e nei trasporti. La difesa della vita - La dimensione internazionale della mobilità - L'offerta di trasporto sempre più coerente alle esigenze della gente e del mondo della produzione e del commercio - L'infrastrutturazione organica del Paese ed il rapporto con il territorio - Una nuova politica della città e della casa.

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Economia