FAMIGLIA: 1) EQUITA' FISCALE 2) RISCHIO POVERTA’ 3) IL 99% VIVE IN FAMIGLIA

1) EQUITA' FISCALE

Il Consiglio direttivo del Forum delle associazioni familiari ha incontrato un nutrito gruppo di parlamentari di entrambe gli schieramenti (erano presenti esponenti di An, Fi, Margherita, Udc e Udeur) per riflettere su Dpef e Finanziaria e su quali spazi trovare in questi provvedimenti per le politiche familiari.

Comune è stata la preoccupazione per il troppo poco che si fa per le famiglie, lasciate sole e senza sostegni nell’espletamento della loro funzione sociale e di qui l’interesse dei parlamentari per il pacchetto di proposte che il Forum ha presentato (dalle deduzioni fiscali per i figli a carico, agli assegni familiari, dalla revisione dell’Isee alle politiche tariffarie, da politica per la casa e Ici al lavoro precario, ai tempi del lavoro e tempi della famiglia, al lavoro familiare, dai servizi per la prima infanzia alle adozioni internazionali, alla scuola, alle pensioni).

Un primo obiettivo sembra già raggiunto con il recepimento nel Dpef della riduzione dell’Ici sulla prima casa e gli assegni familiari per gli incapienti. C’è invece molto da lavorare sulla fiscalità che per la famiglia è sostanzialmente all’anno zero. Ed è proprio sull’equità fiscale che in questi mesi di elaborazione della Finanziaria Forum e parlamentari lavoreranno per piccoli gruppi così da mettere a punto le singole proposte.

Si inaugura così un nuovo stile di lavoro tagliato sui reali bisogni delle famiglie e commisurato ai tempi ed al linguaggio della politica.

2) RISCHIO POVERTA’

Sono circa 2 milioni e mezzo i nuclei familiari a rischio povertà, l’11% delle famiglie totali, ben 8 milioni di persone. Sono famiglie costrette ormai a stringere la cinghia già alla terza settimana del mese. E’ la stima fatta dall’Eurispes per lo studio "Problemi di famiglia. Senza rete: la famiglia italiana di fronte alla crisi del welfare".

Il totale delle persone a rischio povertà e di quelle già comprese tra gli indigenti è allarmante, secondo l’Eurispes: "si possono stimare circa 5 milioni e 100mila nuclei familiari, all’incirca il 23% delle famiglie italiane e più di 15 milioni di individui, di questi quasi 3 milioni sono minori di 18 anni".

Tra le variabili che incidono negativamente sulle condizioni e sulle aspettative di vita della popolazione vi sono il mancato o insufficiente adeguamento delle retribuzioni e delle pensioni, l’impennata del credito al consumo, la modesta ripresa dei consumi, l’aumento dei prezzi "regolamentati", le tariffe di trasporto e altri servizi di pubblica utilità. Basti pensare che oltre il 50% delle famiglie italiane dispone di un reddito mensile inferiore a 1.900 euro. In particolare, le famiglie monoreddito e quelle con più di due figli hanno probabilità maggiore di impoverirsi.

3) IL 99% VIVE IN FAMIGLIA

Il 99,4% degli abitanti in Italia vive in famiglia. Lo rileva il bilancio demografico nazionale dell’Istat del 2006 che sottolinea come il numero medio di componenti dei 23milioni e 900mila nuclei familiari e’ di 2,5 persone, invariato rispetto al 2005. Il valore minimo si registra in Liguria con 2,1 componenti in media per nucleo familiare contro il massimo di 2,8 componenti per la Campania

C’è poi uno 0,6% della popolazione, pari a circa 328mila abitanti, che vive in comunità quali: caserme, case di riposo, conventi o in carcere.

Forum delle associazioni familiari

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