DA CONFARTIGIANATO UN VIBRANTE APPELLO ALLA CLASSE DIRIGENTE DELLA PROVINCIA: FARE SISTEMA, FARE SISTEMA, FARE SISTEMA....

Il Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Sondrio nella deduta del 3 settembre u.s. Ha approvato il seguente ordine del giorno, vero e proprio appello alla classe dirigente della provincia. Il testo:

" Premesso che

L'attuale congiuntura economica e produttiva per le piccole e medie imprese artigiane della provincia di Sondrio appare contrassegnata da difficoltà e da forti preoccupazioni rispetto al futuro delle stesse imprese e dei livelli occupazionali.

Il calo della domanda è accompagnato da una diffusa contrazione dell'accesso al credito, da un aumento dei tassi e spesso da una continua ridefinizione delle condizioni contrattuali bancarie.

I tassi di crescita e di benessere registrati nei decenni passati così come il consolidamento delle realtà finanziarie locali, sono stati garantiti anche dal lavoro e dal sacrificio di migliaia di piccoli imprenditori di Valtellina e Valchiavenna.

Il mondo delle piccole imprese artigiane grazie al complesso e tradizionale sistema relazionale e solidaristico fondato spesso sulla famiglia, rappresenta un valore per il territorio e la collettività.

Considerato che

L'attuale fase recessiva non può essere facilmente superata stante lo scenario internazionale sotto il profilo finanziario e monetario e la ripresa delle attività - dopo la pausa estiva - evidenzia non pochi elementi di incertezza e di preoccupazione.

Le micro imprese con meno di 10 addetti a cui appartengono le circa 5.000 imprese artigiane (31% del totale) rappresentano il 94% delle imprese presenti sul territorio e coinvolgono il 57% degli occupati.

L'artigianato ha storicamente mantenuto saldo il proprio radicamento e la presenza sul territorio ed ha attuato una politica di gestione delle risorse umane tesa a conservare i livelli occupazionali.

Ritenuto che

La recente iniziativa denominata "Fiducia Valtellina" rappresenta un segnale positivo di attenzione al sistema produttivo locale relativamente al tema dell'accesso al credito.

Si rende necessario rafforzare e sviluppare sul territorio una sinergica azione di sistema fra tutti i soggetti pubblici e privati finalizzato a conservare per le future generazioni condizioni di sviluppo e di benessere.

Invita

Le istituzioni provinciali e le amministrazioni pubbliche a voler mettere in atto ogni possibile azione al fine di sostenere, incentivare e agevolare il sistema imprenditoriale locale con nuove e innovative forme di progettualità al fine di individuare risorse a livello regionale, nazionale ed europeo da immettere nel sistema economico locale ;

Le amministrazioni locali ad evitare ulteriori inasprimenti fiscali a carico delle piccole imprese artigiane. In particolare le amministrazioni comunali a rivedere le aliquote dell'IMU in occasione della seconda rata contemplando le deroghe già previste per legge allo scopo di ridurre il più possibile l'impatto sui bilanci delle imprese di tale imposta ;

Le amministrazioni e gli enti pubblici committenti di opere e forniture di beni a definire criteri che garantiscano un'equa remunerazione del lavoro, ad agevolare nei limiti delle norme le imprese locali e a rispettare i tempi di pagamento ;

Gli Istituti di Credito locali a porre in essere azioni e misure mirate affinché possa prevalere il merito imprenditoriale, la storia e la serietà degli imprenditori sulla fredda logica dei numeri, degli indicatori e dei rating.

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