Su Rai Uno a “La prova del cuoco” lo spot del Valtellina Casera

E poi la Mostra del Bitto, non solo Festa

La Mostra del Bitto come momento d’incontro e confronto con i consumatori, la campagna pubblicitaria per rilanciare la notorietà dei marchi e fidelizzare la clientela: si muove lungo due direttrici l’azione promozionale del Consorzio di tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto che si realizzerà con l’inizio dell’autunno. Un doppio impegno che punta a rafforzare i marchi dei due formaggi dop e a convincere una clientela che, nonostante la difficile situazione congiunturale, è attenta alla qualità e alla tipicità di ciò che porta in tavola. “Non ci nascondiamo che il momento è difficile per tutti – spiega il presidente del Consorzio Vincenzo Cornaggia -, ma siamo convinti che non ci si può fermare, anzi, bisogna raddoppiare sforzi e impegno, sul fronte interno e su quello esterno. Lavoriamo sulla qualità intrinseca dei nostri formaggi per soddisfare le esigenze dei consumatori e investiamo per promuoverli su scala provinciale, regionale e nazionale. Come produttori siamo uniti nell’impegno perché siamo consapevoli del fatto che l’affermazione sul mercato dei nostri formaggi, del Valtellina Casera soprattutto, dipende da noi. Consideriamo la Mostra del Bitto e la campagna pubblicitaria due azioni allo stesso modo importanti per catturare l’attenzione dei consumatori, per questo abbiamo investito potendo contare anche sull’aiuto degli enti pubblici”.

Nella campagna promozionale che partirà ad ottobre spicca la presenza alla trasmissione di Rai Uno “La prova del cuoco” con lo spot del Valtellina Casera (ideato da Sviluppo Creativo e prodotto da Nereal) che verrà inserito nei break pubblicitari all’interno di un format collaudato e apprezzato dal pubblico, a quell’ora perlopiù formato dalle persone che si occupano dell’acquisto e della preparazione dei pasti nelle famiglie. Un’azione mirata che va ad agire su un target altamente sensibile. Contemporaneamente, in stretta collaborazione con le cooperative, verranno promosse iniziative di direct marketing nei punti vendita per incontrare i consumatori, raccontare i formaggi e proporre assaggi. Né più né meno quello che avviene, in una cornice ben più suggestiva, con la Mostra del Bitto che il mondo lattiero-caseario provinciale non considera soltanto la sua festa, la valorizzazione di un’antica tradizione, ma che è vissuta quale straordinaria opportunità per mettere in vetrina le produzioni e per incontrare i consumatori. Il confronto diretto pubblico-produttori, esaltato e rafforzato nel format dell’evento morbegnese, è impegnativo ma entusiasmante, apprezzato da ambo le parti, com’è dimostrato dai positivi riscontri ottenuti con la passata edizione e dalla provenienza dei visitatori, per l’80% di fuori provincia.

I produttori e il comparto intero credono nella Mostra del Bitto e anche quest’anno vi hanno investito risorse umane e finanziarie, gli enti pubblici continuano a sostenerla quale manifestazione realmente rappresentativa del territorio, la più antica e la più amata. Con queste premesse si attende un’edizione come sempre ricca di contenuti che, insieme ai suoi tratti caratteristici, proporrà tante novità: appuntamenti che avranno una forte presa sul pubblico, coinvolgenti e interattivi, che verranno presto svelati.

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