09 12 10 GLI INDUSTRIALI VALTELLINESI PUNTANO SULL'INTERNAZIONALIZZAZIONE. STIPULATI DA CONFINDUSTRIA SONDRIO TRE ACCORDI CON GLI ISTITUTI BANCARI

10 dicembre 2009 - Confindustria Sondrio si attiva presso le banche per promuovere l'internazionalizzazione delle proprie imprese associate. Attraverso la stipula di accordi di collaborazione con Banca Popolare di Sondrio, Credito

Valtellinese ed Intesa Sanpaolo, l'Associazione degli Industriali sondriesi intende accompagnare le proprie aziende nei processi di espansione all'estero. Un segmento, quello dei mercati mondiali, caratterizzato da un potenziale di crescita interessante. La provincia di Sondrio è infatti la meno internazionalizzata della Lombardia: secondo l'ISTAT ha una propensione alle esportazioni di appena 12,3 contro una media regionale di 32,5 mentre il tasso di apertura si ferma a 22,5 a fronte di un dato lombardo pari a 75,0. E questo nonostante la presenza, specie nel settore metalmeccanico, di realtà aziendali che hanno fatto dell'export il principale driver di crescita arrivando a superare negli ultimi anni la fatidica soglia del 50% del fatturato realizzato oltre i confini nazionali. "In questo periodo di forti difficoltà economiche è giusto pensare anche allo sviluppo e porre le basi per la crescita futura", commenta il Presidente di Confindustria Sondrio Paolo Mainetti. "L'espansione all'estero può aiutare le nostre aziende a trovare nuovi mercati verso i quali indirizzare i propri prodotti. In questo processo il ruolo delle banche è

fondamentale, specialmente per imprese di piccola e media taglia come le nostre. Con questi accordi mettiamo a disposizione delle aziende associate servizi specifici per

operare sui mercati internazionali sviluppati da tre primari istituti di credito, due banche del territorio ed un grande gruppo: tutto l'occorrente per andare all'estero a cercare nuovi sbocchi commerciali". Grazie a questi accordi le imprese avranno la possibilità di accedere ad una piattaforma di servizi specialistici che includono ricerca di report Paese, prestazioni di traduzione e

interpretariato, identificazione e selezione di partner stranieri, organizzazione di incontri d'affari all'estero, fruizione di servizi bancari in Paesi stranieri, fornitura di servizi assicurativi e di finanza agevolata per l'estero, e tanto altro ancora. Il tutto attraverso una articolata rete internazionale che comprende le banche estere del gruppo Intesa Sanpaolo, gli uffici di rappresentanza e le banche corrispondenti di Banca Popolare di

Sondrio e Credito Valtellinese, le agenzie governative dedicate allo sviluppo dell'export (ICE, Sace, Simest), le Camere di Commercio italiane all'estero ed altri partner qualificati.

"Come provincia di Sondrio esportiamo ogni anno più di 500 milioni di Euro di beni e servizi, eppure ci sono ancora margini di crescita importanti", riprende il Presidente Mainetti. "La ricerca di nuovi mercati di sbocco nei Paesi esteri è un canale importante da esplorare per uscire dalla crisi: confidiamo che questi accordi siglati dall'Associazione aiutino le imprese a trovare nuovi impulsi per riprendere la via dello sviluppo". I servizi saranno fruibili da subito presso gli istituti di credito coinvolti. Il personale di Confindustria Sondrio si metterà a disposizione delle aziende associate per un servizio di prima assistenza e per supportare e facilitare la relazione con il partner bancario prescelto.

Economia