Nel 2018 visitata la Valchiavenna da 140 gruppi per oltre quattromila persone

Vengono dalla Lombardia ma anche da Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Toscana, dalla Svizzera e dalla Danimarca, hanno dai 5 agli 80 anni, appassionati di storia e cultura, amanti delle escursioni, cultori dell’enogastronomia: sono i componenti dei 140 gruppi organizzati che nel corso del 2018 hanno raggiunto la Valchiavenna per visitare i suoi monumenti, scoprire il territorio e gustare le specialità culinarie. A coordinare le oltre quattromila persone il Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna che riserva attenzioni particolari a un segmento che garantisce un numero di arrivi costante per tutto l’anno, seppure con punte a maggio, giugno, settembre e ottobre, e una promozione continua.

L’impegno del Consorzio è ampio: parte dalla formazione delle guide e arriva all’accoglienza passando per i contatti diretti con i gruppi e la collaborazione con le agenzie di viaggio. La strategia è stata via via perfezionata e i risultati si sono visti. «Si tratta di un lavoro condotto per tutto l’anno, senza soste, che si è rivelato fruttuoso sia in termini numerici che qualitativi - spiega il direttore Filippo Pighetti -: i riscontri sono più che positivi perché i gruppi aumentano, spesso ritornano dopo la prima visita e molti dei componenti vengono in Valchiavenna in maniera autonoma in occasione dei nostri eventi più importanti, a conferma del loro gradimento. Risulta fondamentale la collaborazione con le guide turistiche e con gli operatori nostri associati che ci consentono di offrire un pacchetto turistico completo».

Le sei guide turistiche, formate e aggiornate, accompagnano i gruppi organizzati, sia italiani che stranieri, durante le visite proposte anche in inglese, tedesco e russo. Fra le attrazioni più richieste vi sono palazzo Vertemate Franchi e le cascate dell’Acquafraggia, ma anche il centro storico di Chiavenna, i musei cittadini, le rovine di Piuro e i crotti. Molto apprezzate le escursioni, prima fra tutte quella da Casenda a San Fedelino con giro in barca sul lago di Mezzola, e naturalmente pranzi e cene nei ristoranti tipici.

Le proposte del Consorzio turistico sono differenziate a seconda della composizione e degli interessi dei singoli gruppi: dalle scuole dell’infanzia ai Grest delle Parrocchie, dalle Università della terza età ai centri anziani, dagli sci club ai gruppi del Cai, fino ai cori e ai coscritti che vogliono festeggiare. Per ciascuna tipologia c’è un programma dettagliato da proporre, e da affinare su richiesta, che viene inviato ai gruppi contattati direttamente dal Consorzio turistico. Anche grazie a questa attività, i numeri sono in continuo aumento.

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