Nuove opportunità: messa all’asta, e vendita, dell’anima. Ricordate Don Camillo?

Nei giorni scorsi dalla stampa si è appreso di una singolare asta su Internet. Oggetto della vendita l’anima di Hemant Metha, laureando alla DePaul University. Non è stato neppure un grande affare visto che su ben 41 aspiranti all’acquisto il vincitore, Jim Henderson ex pastore di Seattle, se l’è cavata sborsando in tutto 504 dollari anche se é vero che era un anima per così dire un po’ scadente visto che il suo proprietario si professa ateo. Volendo disquisire però il venditore potrebbe essere chiamato a rispondere penalmente di questa sua iniziativa. Visto infatti che è ateo dichiarato non può pensare di avere un’anima. E allora cosa vende? Quello che non c’é…

In fin dei conti si tratta di un déja vu. Chi non ricorda la scena della vendita dell’anima da parte di uno dei compagni di Don Camillo e della scena, molto bella, di quando l’acquirente, non credente, si accorge che gli manca qualcosa e torna da Don Camillo per riprendersi quell’anima …che non c’era, o almeno che credeva non ci fosse.

Il grande stra-maxi-ipermercato virtuale eBay offre dunque nuove opportunità per gli eredi del dr. Faust. Non sarà però male ricordare uno dei precetti che ci vengono dalla saggezza popolare: “scherza con i fanti, lascia stare i santi”

Amarilli
Economia