Il prossimo (domani) Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore

Noi in particolare interessati alle Centrali elettriche, ora in stallo. incombe il nodo concessioni
Con il via, previsto tra dicembre e gennaio prossimi, ai cantieri per una parte importante delle infrastrutture pubbliche su cui si innesta, il progetto Bergamo Porta Sud entra nel vivo, con l’obiettivo di essere completato, per la parte di opere relative all’hub intermodale, entro il 2026. Il prossimo Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore, in edicola domani venerdì 14 luglio, dedica l’apertura alla riqualificazione urbana, una delle più importanti in Italia in questo momento, che riguarda un’area di un milione di metri quadrati attorno all’ex scalo ferroviario della città e attiverà circa 3,5 miliardi di investimenti, pubblici e privati. L’obiettivo è ricucire la parte nord e sud della città bassa, storicamente divisa dai binari. Ma la visione complessiva e l’ambizione del progetto vanno molto oltre, come spiega Cristian Vitali, amministratore delegato del gruppo che ha vinto la gara per la realizzazione e la gestione dello sviluppo. Attraverso una serie di opere infrastrutturali, infatti, Porta Sud diventerà lo snodo di numerosi investimenti che puntano a connettere Bergamo non solo con le sue valli, ma anche con Milano. L’obiettivo è non solo migliorare la qualità della vita in città, attraverso un progetto che ha nella sostenibilità e nell’inclusione sociale due elementi cardine, ma anche rendere la città più attrattiva nei confronti di fasce della popolazione, dice il sindaco della città, Giorgio Gori, che ha presentato a fine maggio il nuovo Piano fi governo del territorio, all’interno del quale si inserisce anche questo progetto.

Numeri in calo a causa della siccità in Lombardia, la regione che produce più energia idroelettrica in Italia. Secondo le rilevazioni di Terna, nel 2022 l’apporto del territorio lombardo è stato il 39,2% in meno rispetto al 2021. Le centrali vivono anche criticità legate all’assetto normativo che ne regola la gestione – prosegue il Rapporto Lombardia - il sistema delle concessioni, mediante il quale gli impianti vengono assegnati agli operatori dallo Stato per un periodo da 20 a 40 anni. Circa il 20% della potenza idroelettrica di grande derivazione è scaduta o in scadenza entro il 2024; più dell’80% entro il 2029. Una situazione che blocca gli investimenti: 9 miliardi di euro aggiuntivi, secondo The European House-Ambrosetti, capaci di garantire un incremento della produzione del 5%.  Problema nostro con buone ragioni. ( La Regione, in in particolare con l'assessore Sertori, sta seguendo da vicinissimo l'evoluzione del problema, pur irto di difficoltà ndr )

Per il 2025 Milano lancia la sfida a Parigi nel settore del mercato ortofrutticolo all’ingrosso: «Vogliamo tornare a diventare uno dei principali punti di riferimento europei - dice il presidente di Sogemi Cesare Ferrero - Ora il primato spetta a Parigi, seguito da città come Barcellona e Berlino, ma con il progetto di riqualificazione in corso a Milano miglioreremo qualità e quantità di lavoro». Non solo produttività: la “nuova” visione riguarda anche la criminalità organizzata. «Con la digitalizzazione saranno maggiori i controlli, la malavita verrà tenuta a distanza», aggiunge Ferrero. L’investimento per il restyling ammonta a 300 milioni.

Obr Fondimpresa, solo il 21% delle aziende ha presentato piani di formazione. C’è una quota a carico delle imprese - 0,30% sulle retribuzioni - che viene versata dal datore di lavoro e finisce nelle casse dell’Inps. Non tutte le aziende però ne sono a conoscenza, spiega il Rapporto Lombardia di venerdì 14 luglio. Nel 2022, il “tesoretto” di Fondimpresa ha toccato a livello nazionale la quota di 328 milioni. La cifra è consistente ma le imprese che hanno voluto usufruire sono state poco più di 6mila su un totale di circa 28mila iscritte al fondo. Insomma, lo strumento risulta ancora poco utilizzato.

 

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