La situazione economica secondo Alberto Quadrio Curzio
Interessante intervista dell'economista valtellinese Alberto Quadrio Curzio alla radio Vaticana. Innanzitutto il dato positivo delle spread al minimo come non si capitava da due anni a questa parte. Il prof. Quadrio Curzio combina due aggettivi: rassicurante tale notizia pur in una situazione politica 'piuttosto turbolenta'. Alto sì il debito pubblico ma con conti in ordine e se si riuscisse ad andare sotto il 4% per i decennali si otterrebbe un risultato rilevante. Clima comunque positivo visto che i mercati non hanno fatto una piega alla notizia dell'abbassamento del rating da parte di una delle solite agenzie – quelle che del grande tonfo americano non avevano avuto, guarda un po', il minimo sentore.
Preoccupazione espone invece per la situazione economica soprattutto per la disoccupazione. Il 12,5% é troppo così come il 40% di quell giovanile (25 nell'Eurozona), Occorrono misure che vanno oltre il domani, cosa che sarà possibile se il Governo Letta potrà proseguire nella sua opera. Non modificano infine i giudizi espressi,gli ultimi dati resi pubblici.
Fin qui, sintetizzando, l'intervista di Elisa Sartarelli. Conosciamo bene il nostro convalligiano, Accademico dei Lincei, il suo senso della misura, le valutazioni sorrette da riconosciuta competenza. Il suo aggettivo, rassicurante, lo prendiamo a prestito per definire la sua intervista. In una situazione in cui ogni telegiornale, quale sia la rete, sembra che gli estensori delle notizie si divertano masochisticamente a snocciolare argomenti negativi di questa o quella istituzione finanziaria – ma quante sono! E dobbiamo mantenere tutti? - vedere scampoli di luce in controtendenza non fa affatto dispiacere.