Stato di calamità per il turismo! 1) Stefanini: fuga dei turisti, crollo delle presenze

Campeggio Aprica-Corteno, 13 agosto. Capienza 340, presenti 160, rimasti dopo la fuga odierna 70. Emblematico

Antonio Stefanini si rivolge a Maroni in questi termini: “Caro governatore Bobo Maroni, a quando lo stato di calamità per la Lombardia turistica? - Aprica - Corteno Golgi, 13 agosto 2014. Dal campeggio di Corteno Golgi (BS), che fa riferimento alla destinazione turistica Aprica-Corteno nelle Alpi Orobie nord-est, sono partiti a causa del maltempo, nella sola giornata odierna, più di 70 (settanta) ospiti su circa 160 (centosessanta) presenti, che erano comunque meno di metà della capienza complessiva, pari a 340.

Dovrebbe bastare un tale drammatico dato a dire come vanno le cose nella Montagna lombarda, flagellata dal meteo avverso, oltre che dalla crisi finanziaria e dall'oppressione fiscale, surrettiziamente crescente nonostante il Governo degli 80 euro ad alcuni.
La pioggia battente della notte scorsa e della intera giornata odierna ha dato il colpo di grazia a una stagione già compromessa dalla pioggia e non di rado dal freddo. Un simile dato negativo (in termini di esodo dalla Montagna) si ricorda a memoria d’uomo solo nell'ormai lontano 1987, durante la tragica estate 1987, quella delle alluvioni e poi dell'apocalittica frana del Coppetto in Alta Valtellina.
Visto il raffronto in termini di mazzata economica – se non per fortuna in termini di danni a persone – in qualità di operatore turistico chiedo, anche a nome di tutti i colleghi della Montagna camuna, tellina, bergamasca e in generale lombarda, la dichiarazione di calamità (naturale, economica, fiscale o che altro si voglia) per far fronte alla crisi che ci sta travolgendo.
La Lombardia che da sempre elargisce abbondantemente, e di certo eccessivamente, in termini di apporto alle casse statali italiche, ha il sacrosanto diritto di farlo e di pretendere che le siano concessi sgravi e proroghe tributarie e fiscali. Oppure interventi diretti a sostegno di un'economia turistica che sta letteralmente franando insieme ai difficili pendii che gli eroici montanari si ostinano a tener su con i titanici sforzi del loro ingegno e delle loro schiene.

L'altro articolo su questo argomento: Stato di calamità per il turismo! 2) Bianco: senza sole -2 e al buio nella Marco e Rosa  all'indirizzo  http://www.gazzettadisondrio.it/economia/14082014/stato-calamita-turismo...

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Antonio Stefanini
Economia