DALLA RIUNIONE DELLA CONFERENZA PROVINCIALE PERMANENTE SEGNALI PREOCCUPATI 11 9 10 13

Un attento esame della situazione economica della nostra provincia

Martedì scorso nella sala consiliare di Palazzo Muzio si è tenuto la riunione del Tavolo Tecnico Provinciale di supporto all'Osservatorio Regionale sul Credito presieduto dal Prefetto di Sondrio Erminia Rosa Cesari e composto dai rappresentanti delle Istituzioni e delle categorie con lo scopo di analizzare l'attuale situazione economica della nostra

provincia e l'obiettivo di individuare un progetto condiviso. Il quadro che è emerso non è dei più entusiasmanti, le preoccupazioni sulla situazione del territorio sono tante. L'andamento degli indici ed i dati mostrano implacabilmente

la gravità della crisi che coinvolge tutto il territorio della provincia. I dati resi noti dall'Inps in relazione alla crisi economica evidenziano come in provincia di Sondrio nell'ultimo anno sia fortemente aumentato il ricorso agli ammortizzatori sociali, in particolare la richiesta di cassa integrazione straordinaria ed in deroga da parte delle aziende è in deciso aumento.

"Per il comparto artigiano - ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Fabio Bresesti nel suo intervento - si continua a rilevare un clima di staticità. Si conferma una situazione "a macchia di leopardo", riscontriamo, infatti, che aziende dei medesimi settori e localizzazioni (in particolare dei mandamenti di Morbegno e Chiavenna) hanno incrementato la produzione e l'occupazione mentre altre denunciano gravi difficoltà. Nel comparto edile permangono le maggiori difficoltà. Crescono inoltre le domande di finanziamento per far fronte alla mancanza di liquidità e non quelle pre investimenti." "L'andamento dell'occupazione - ha continuato Bresesti - registra uno stato di immobilismo. Le imprese artigiane che al 31 agosto 2011 hanno fatto ricorso allo strumento della cassa integrazione in deroga sono 38, di cui 11 sono imprese che non avevano mai richiesto la cassa in deroga, i lavoratori coinvolti su 38 imprese sono 125

di cui 41 appartenenti alle imprese nuove e 84 appartenenti alle imprese che già

avevano richiesto la cassa in deroga." Il presidente Bresesti ha inoltre proposto di inserire nel documento da inviare a Roma un provvedimento nel quale prevedere la decontribuzione (e quindi una riduzione del carico contributivo) delle somme erogate ai lavoratori dipendenti nel caso in cui il datore intenda riconoscere ai lavoratori meritevoli e più capaci maggiori somme rispetto a quelle previste per tutti. Una proposta finalizzata a premiare i meriti, le capacità e l'impegno.

Dichiarazioni preoccupanti sono pervenute dai rappresentanti di tutti i settori dell'economia dal credito all'industria, dal commercio e al turismo dove si percepisce un continuo rallentamento. Il segretario della Camera di Commercio, Marco Bonat, ha sottolineato come la nostra economia sia poco aperta ai mercati internazionali, mentre il presidente della Provincia, Massimo Sertori, ha evidenziato la peculiarità del nostro territorio fatta di tante piccole imprese.

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