Una nuova programmazione del trasporto pubblico locale

La chiede Confartigianato. I tempi sono ormai maturi

Da Confartigianato: DISAGI FERROVIARI E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, OCCORRE UN NUOVO PIANO METTENDO AL CENTRO  LE NECESSITA' DELL'UTENZA

Le cronache di questi giorni dimostrano che i tempi sono ormai maturi per una nuova programmazione del trasporto pubblico locale.

L’analisi della situazione complessiva non può essere limitata al solo trasporto ferroviario che sta manifestando tutti i suoi limiti: ciò che serve oggi è una riflessione più ampia che contempli uno studio approfondito sui costi complessivi per la collettività, sulle economie realizzabili attraverso una migliore integrazione ferro-gomma, il tutto calibrato a partire dalle reali esigenze dell'utenza e dai fabbisogni del territorio.

Occorre ripensare più a fondo il trasporto pubblico locale attraverso una seria programmazione che realizzi quel necessario e giusto equilibrio fra il trasporto ferroviario e quello su gomma, anche alla luce degli attuali limiti dell’infrastruttura ferroviaria valtellinese e della vetustà del materiale rotabile che determina ormai giornalmente una inefficienza non più sopportabile per l‘utenza.

Nella programmazione del trasporto pubblico locale vanno contemperate le attuali e reali esigenze dei residenti (studenti e pendolari), le necessità legate alle località turistiche e la possibilità di soddisfare queste esigenze con modalità meno costose rispetto al trasporto ferroviario quando i flussi di viaggiatori sono compatibili con l’utilizzo di bus. 

Una nuova programmazione del trasporto pubblico locale può rappresentare un’occasione e al tempo stesso un‘opportunità per la Valtellina e la Valchiavenna  grazie anche alla consolidata presenza di operatori di natura pubblica e di imprese private che nel trasporto su gomma già operano con elevati standard di efficienza, sicurezza ed economicità.

Proprio questa consapevolezza dovrebbe avere come naturale conseguenza la ricerca di una proficua sinergia tra le due modalità all'interno del nuovo Piano di Bacino che l’Agenzia del TPL sta predisponendo: ai responsabili politici e amministrativi spetta il compito di riunire attorno al tavolo tutti gli attori coinvolti, mettendo al centro gli elevati costi complessivi dell'attuale sistema, una migliore allocazione delle risorse pubbliche e le esigenze dell'utenza finale.

Sondrio, 15 marzo 2018 Prot

Economia