Alta Valle, obiettivo seconde case

Riceviamo e pubblichiamo tal quale questo maxi-comunicato in base al detto "se son rose fioriranno" e che ci sia bisogno di rose in questo settore non c'è il minimo dubblo visti gli impressionanti numeri che seguono. Il comunicato:

"TURISMO/ECONOMIA, ITALIANWAY ARRIVA A BORMIO CON UN PROGETTO DA 6 MILIONI DI EURO IN 5 ANNI PER VALORIZZARE OLTRE 10MILA SECONDE CASE VUOTE APRENDOLE AI TURISTI. IL PLAUSO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI.
Domani l’inaugurazione del Welcome Point Italianway a Bormio in via Sant'Antonio di fronte al civico 10 (zona Combo).  
Entusiaste le Amministrazioni locali. Il Sindaco di Bormio Roberto Volpato: “Progetto innovativo che accogliamo con favore”.
“Primi a proporre nella zona una gestione professionale degli immobili” spiegano le imprenditrici locali Veronica Mazzola e Monica Pedrana, che hanno aderito al franchising lanciato da Italianway.

Bormio (SO), 15 marzo 2019

Italianway (https://info.italianway.house/proponi-il-tuo-appartamento/) la start up innovativa protagonista del settore turismo-hospitality con il primo franchising italiano del vacation rental lanciato a fine gennaio, arriva nel Bormiese con un progetto molto ambizioso: attrarre oltre 13mila viaggiatori con 50mila notti prenotate nei prossimi cinque anni.

“I numeri ufficiali dicono che sono oltre 10mila le seconde case nei comuni di Bormio, Valfurva, Valdidentro e Valdisotto che per la maggior parte dell’anno rimangono vuote - spiegano le imprenditrici locali Veronica Mazzola e Monica Pedrana che hanno aderito al franchising di Italianway - e nel nostro territorio non c'è ancora nessuno, tranne noi, in grado di offrire ai proprietari una gestione professionale che ottimizzi il rendimento delle locazioni brevi senza alcun rischio credito, oltre alla valorizzazione e manutenzione scrupolosa degli immobili che, grazie al modello di business virtuoso di Italianway, proporremo ai viaggiatori di tutto il mondo con capacità di spesa medio-alta e desiderosi di scoprire le meraviglie del nostro territorio”.

La start up innovativa fondata quattro anni fa da Davide Scarantino e guidata da Marco Celani è stata l’unica, nel suo settore, ad aver chiuso il 2018 con un turn over di 11 milioni di euro e, dopo essersi affermata sulla piazza di Milano come primo operatore per numero di immobili gestiti (oltre 500), ha scelto di esportare il suo modello in tutta Italia selezionando scrupolosamente imprenditori locali, come Veronica Mazzola e Monica Pedrana che, grazie ad una formazione continua, portino il successo di Italianway nelle più suggestive destinazioni italiane.

VIA LIBERA AD ITALIANWAY DAI COMUNI DELLA VALLE
Un progetto, quello di Italianway, che viene accolto con entusiasmo anche dalle Amministrazioni Comunali di Bormio e dei Comuni limitrofi con il Sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini che parteciperà di persona all’inaugurazione di “Tony”, il Welcome Point di Italianway a Bormio, prevista per domani.

“Accogliamo con favore l’intraprendenza di Monica e Veronica, giovani imprenditrici che hanno scommesso sull’Alta Valtellina. Si tratta certamente di un progetto innovativo per il nostro territorio che mira a valorizzare il patrimonio delle seconde case e ad ampliare l’offerta turistica a beneficio dell’intero Comprensorio” fa sapere il Sindaco di Bormio Roberto Volpato.

“Iniziative come queste portano beneficio a tutto il territorio perché - aggiunge il Sindaco di Valdidentro Massimiliano Trabucchi al lavoro sul progetto Case Vive per aprire ai turisti le case inutilizzate del territorio - vanno a valorizzare il patrimonio immobiliare che oggi non è in grado di generare ricchezza. Positivo anche il fatto che l'attività venga proposta da due giovani che hanno deciso di investire nelle nostre valli e per le nostre valli. Come Amministrazione di Valdidentro siamo inoltre doppiamente felici dal momento che attraverso il progetto Case Vive stiamo perseguendo il medesimo obiettivo". 

"È da anni - conclude il Sindaco del Comune di Valdisotto Alessandro Pedrini - che auspichiamo una sinergia sempre più positiva e attiva tra operatori privati ed enti pubblici per generare economie del territorio anche con un incremento dei servizi di qualità. Conoscere e gestire il nostro turismo con imprese giovani e locali ci potrà aiutare ad indirizzare meglio le strategie legate al settore”.

COME FUNZIONA IL MODELLO DI ITALIANWAY
“Sono circa 80 sono gli immobili che Italianway conta di gestire nel Bormiese entro 5 anni con un turn over di 6 milioni di euro” - spiega l’AD di Italianway Marco Celani che aggiunge: “Grazie ad un Team di 100 persone lavoriamo insieme agli imprenditori che aderiscono al nostro franchising ad una serie di servizi che nessun’altra azienda del settore turismo-hospitality in Italia è in grado di offrire. E per questo i proprietari ci affidano sempre più numerosi i loro immobili: ci facciamo carico noi di espletare tutti gli adempimenti fiscali e normativi previsti dalla legge per chi affitta immobili ai turisti così come di raccogliere e versare la cedolare secca allo Stato e l’imposta di soggiorno ai Comuni. Al tempo stesso supportiamo i proprietari nell’allestire i loro immobili per restituirli a nuova vita e promuoverli, soprattutto a clientela estera, attraverso numerosi portali internazionali. Il modello di Italianway si propone di attrarre, in maniera continuativa durante tutto l’anno, turisti di fascia medio alta da ogni parte del mondo, con tassi di riempimento invidiabili e importanti ricadute sulle economie locali”.

“Le nostre imprenditrici Veronica Mazzola e Monica Pedrana - aggiunge il Founder di Italianway Davide Scarantino - hanno frequentato il nostro Master in Property Management e sono le migliori ambasciatrici che potessimo avere nel Bormiese. Non stento a credere che a loro siano già arrivate decine e decine di richieste da parte dei proprietari delle seconde case del posto che non vedono l’ora di avere una rendita certa senza pensieri”.

“CREARE SINERGIE È LA PAROLA D’ORDINE”, DICONO LE DUE IMPRENDITRICI
“Non vediamo l’ora di attivare un vero turismo esperienziale anche qui in Alta Valtellina” spiegano Veronica Mazzola e Monica Pedrana, property manager Italianway nel Bormiese. “La nostra priorità è lavorare insieme alle Istituzioni per riattivare l’economia locale e siamo alla ricerca di sinergie con tutti gli operatori (costruttori con immobili invenduti, artigiani, commercianti ed agenzie immobiliari) perchè crediamo che solo facendo rete si attivi un sistema virtuoso che porta alla crescita del territorio.  Vogliamo un turismo di qualità che inneschi un circolo virtuoso nel Bormiese. Basti pensare che puntiamo a raccogliere e versare allo Stato, nell’arco dei prossimi cinque anni circa 1,3 milioni di euro di cedolare secca e ai Comuni nei quali operiamo oltre 170mila euro di imposta di soggiorno”.

L’inaugurazione di “Tony”, il Welcome Point di Italianway a Bormio progettato da Bearprogetti.com e realizzato in legno e metallo da Secchi Carpenteria con gli artigiani locali, si svolgerà domani, sabato 16 marzo, dalle 17 alle 19 in via Sant'Antonio di fronte al civico 10 (zona Combo), nell’occasione verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

NOTA PER LE REDAZIONI
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APPROFONDIMENTI:
I NUMERI DI ITALIANWAY NEL BORMIESE
Immobili e volume d’affari: tra i 70 e gli 80 sono gli immobili che Italianway gestirà nel Bormiese entro 5 anni con un turn over di 6milioni di euro nel giro di 5 anni; entro la fine del 2019 saranno 15 gli immobili gestiti con un turn over di 560mila euro.

Viaggiatori intercettati e notti prenotate: circa 13mila sono i viaggiatori che Italianway sarà in grado di intercettare e accogliere nel Bormiese nell’arco di 5 anni con 50mila notti prenotate, partendo da 5800 viaggiatori nel corso del 2019 che l’azienda conta di chiudere con 2mila notti prenotate. 

Cedolare secca: Italianway sarà in grado di raccogliere nel Bormiese circa 1,3 milioni di euro nel corso dei prossimi 5 anni, circa 55mila entro la fine del 2019.

Tassa di soggiorno: Italianway conta di raccogliere per il suo primo anno di attività nel Bormiese circa 7500 euro, 170mila euro nell’arco dei prossimi cinque anni, un vero e proprio tesoretto per i Comuni della zona.

BIO DI VERONICA MAZZOLA E MONICA PEDRANA, PROPERTY MANAGER ITALIANWAY A BORMIO
Monica Pedrana
Originaria di Bormio, si trasferisce a Milano per gli studi universitari. Dopo un’esperienza a Londra, torna nella metropoli lombarda dove lavora in ambito customer care e ottiene le abilitazioni come Guida e Accompagnatore Turistico. Nel 2014 incontra Italianway mentre muove i suoi primi passi nel mondo dell’ospitalità diffusa. Diventata mamma per la seconda volta, ha deciso di mettere alla prova il know-how acquisito in questi anni proprio nella sua terra di origine.

Veronica Mazzola
Di origine comasche, da sempre appassionata di montagna e sport outdoor, 10 anni fa ha scelto come casa per sé e la sua famiglia l’Alta Valtellina. Ha maturato una decennale esperienza nel settore marketing all’interno di Mottolino, società di impianti di risalita a Livigno. L’amore e la profonda conoscenza del territorio Bormiese sono stati la spinta per abbracciare questa nuova sfida con l’ambizione di valorizzare questa stupenda porzione di Alpi.
 

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