Il via alla bresaola in Giappone

Dichiarazione del Presidente del Consorzio di Tutela della Bresaola della Valtellina sull’apertura del mercato giapponese alla Bresaola

Cominciamo con il comunicato stampa del Ministero della Salute a cui fa riferimento  la dichiarazione del Presidente Franco Moro: ( http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_4_1_1.jsp?lingua=italiano&men... ):

VIA LIBERA DEFINITIVO ALLE ESPORTAZIONI DI BRESAOLA ITALIANA IN GIAPPONE
Le competenti Autorità giapponesi hanno formalizzato la propria decisione di autorizzare le esportazioni in Giappone dei prodotti italiani di carne bovina realizzati con materia prima nazionale.

Si tratta di un importante successo della diplomazia economica italiana in Giappone, raggiunto a seguito di un difficile e prolungato negoziato, ma a cui, proprio negli ultimi mesi, si è riusciti ad imprimere il necessario e decisivo impulso.

Grazie all’eccellente lavoro svolto dal Ministero della Salute italiano e al ruolo di raccordo con le Autorità giapponesi portato avanti dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo si è riusciti a fornire al Governo di Tokyo tutte le garanzie necessarie.

La svolta si è concretizzata nelle ultime settimane, a seguito dei contatti bilaterali avvenuti in occasione delle riunioni G7 in ambito Salute e della visita a Tokyo del Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto.

Tra i prodotti che ora potranno essere esportati vi rientra in particolare modo la bresaola realizzata con carne italiana. Le principali associazioni di categoria avevano, proprio recentemente, indicato il loro forte interesse a ottenere l’autorizzazione all’esportazione in Giappone della bresaola prodotta con materia prima nazionale.

I contatti con le Autorità giapponesi continueranno nell’auspicio di poter ottenere il via libera anche all’esportazione di bresaola italiana realizzata con carne proveniente da determinati Paesi terzi.

“Sono molto soddisfatta di questo risultato – afferma il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – che consente ad un altro importante e simbolico prodotto della gastronomia italiana di aggiungersi al già ampio paniere di beni del “Made in Italy” presenti in Giappone. Un risultato importante che è stato ottenuto grazie all’impegno attivo delle due parti, soprattutto nelle ultime settimane, con il contributo fondamentale della nostra sede diplomatica di Tokyo e grazie ai contatti bilaterali avvenuti in occasione delle riunioni del G7 Salute di Milano”.

L'Ambasciatore a Tokyo, Giorgio Starace, ha commentato: "Siamo convinti che la bresaola possa riscuotere successo nel Sol Levante, contribuendo, pertanto, al consolidamento della già positiva performance dell’export italiano in Giappone, anche in ambito agroalimentare e nel settore dei salumi. L'apertura del mercato giapponese alla bresaola italiana è un bel successo del Sistema Italia in Giappone".

Sondrio, 17 novembre 2017
Poi il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina che esprime la sua soddisfazione per la storica apertura del mercato giapponese alla bresaola, che per i produttori della Valtellina rappresenta una straordinaria opportunità di crescita. È motivo di orgoglio che le Autorità giapponesi abbiano scelto questo prodotto per aprire il loro mercato alle produzioni bovine italiane.

La bresaola prodotta con carne italiana per noi è una realtà consolidata anche se rappresenta una parte minoritaria della nostra produzione. L’auspicio è che a questa prima apertura segua la possibilità di esportare bresaola prodotta anche a partire da materia prima non italiana in modo da poter soddisfare tutte le richieste dei consumatori giapponesi.

“L’apertura di nuovi mercati è per noi uno stimolo a crescere ulteriormente. Confidiamo che anche altri importanti Paesi terzi, che da anni vietano l’importazione di prodotti bovini dall’Italia, seguano presto l’esempio del Giappone.

Ringrazio vivamente le nostre Istituzioni, in particolare il Ministero della Salute, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Ambasciata a Tokyo che hanno consentito oggi di raggiungere questo importante risultato.

I nostri produttori ora dovranno abilitare gli stabilimenti all’esportazione in Giappone rispettando la procedura concordata con le Autorità nipponiche” ha affermato Franco Moro, Presidente del Consorzio di Tutela della Bresaola della Valtellina.

 

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