Viticoltura 2014: segnali positivi nonostante un’estate bizzarra

Squadra della Fojanini in pista

Sono iniziati, come di consueto,  da parte dei tecnici della Fondazione Fojanini  le prime valutazioni analitiche sulla produzione dell’annata 2014.

Le analisi chimiche  servono a valutare  il trend di maturazione e  vengono da anni effettuate su uve che provengono da vigneti guida che sono costantemente monitorati oramai da tre lustri e che ci permettono di avere un quadro sull’andamento della maturazione. 

La fase fenologica dell’ invaiatura (colorazione) è, nelle aree più precoci, al 70/80%. Al di sopra della quota altimetrica di 500 s.l.m. tale percentuale diminuisce al 30/40%. 

Lo sviluppo fenologico della vite è stato fortemente influenzato dall’anomalo andamento meteorologico di questa stagione.  La vite ha visto un  germogliamento anticipato  grazie alle temperature miti di inizio primavera, precocità che a fine aprile era calcolata in  circa 15 giorni di anticipo rispetto alla precedente annata. Successivamente, le piogge estive copiose e le temperature non elevate, hanno favorito lo sviluppo della vite nella sua fase erbacea. A fine luglio l’anticipo della fase fenologica era ancora  in linea con quanto verificato in primavera. Il mese di agosto con ulteriori  piogge, accompagnate  dall’’abbassamento delle temperature, in concomitanza con la fase di “agostamento” hanno ridotto il vantaggio vegetativo a circa 7-10 giorni rispetto all’annata passata. (Dal 1° di agosto ad oggi le temperature medie giornaliere di quest’anno sono state, per tutti i 20 giorni,  inferiori ai  corrispondenti giorni del 2013,  con una media di 4° centigradi in meno e con 100 mm di precipitazioni)

Le piogge incessanti hanno costretto i viticoltori a tenere alta l’attenzione per contenere il fungo della peronospora. Ma grazie  alla bravura dei nostri viticoltori, unita alla tradizionale resistenza e adattamento del nostro vitigno, oggi  possiamo affermare che al momento la qualità delle nostre uve, dal punto di vista sanitario,  è eccellente, al contrario di quello che sta succedendo in altre realtà viticole del nord Italia. 

I primi dati elaborati evidenziano come l’annata 2014 ha al momento parametri chimici che  la  fanno rientrare tra le annate medio precoci. 
     
  Classificazione tecnica andamento annate alla metà di agosto

Annate precocissime
2007
Annate precoci
2009 - 2003

Annate medio - precoci
2005 - 2012
Annate medie
2000 - 2010 -1998
Annate tardive
2001 - 2008

La carica produttiva è limitata soprattutto  nella fascia al di sopra  dei 500 s.l.m, mentre al di sotto di tale quota la quantità è leggermente superiore, se pur sotto la media decennale.    
Le analisi sulla maturità tecnologica verranno integrate  da settembre  anche con quelle relative alla maturità fenolica (colore, tannini ecc.) e sul contenuto di acidi organici (malico e tartarico).   
 

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