SUPERUTILITY, ZUCCOLI: PROGETTO IN FASE AVANZATA

«Il Governo non pensi di penalizzare le utility locali, quando i monopoli sono di Enel e Italgas». Non usa scorciatoie verbose l’amministratore delegato di Aem Milano Giuliano Zuccoli, a proposito dei progetti legislativi messi in cantiere dal Governo. E dando già per compiuta l’aggregazione con Asm di Brescia chiarisce che «sarà la politica a decidere chi dovrà mettersi insieme: di sicuro Aem si preoccuperà di crescere in Europa». Le prospettive per Aem sono ampie: azionista in Edison, secondo operatore elettrico in Italia; e se la fusione con Brescia dovesse riuscire insieme all’opa di E. On su Endesa, potrebbero decidere insieme di rilevare Endesa Italia, terzo operatore nazionale.

Sulla fusione con Asm Brescia, Zucocli conferma che la trattativa «è in una fase avanzata, entro la fine di dicembre sarà pronto il piano industriale. Poi gli azionisti di maggioranza di Aem e Asm potranno decidere sulla governance».

Sul futuro Zuccoli ammette di mirare ad un orizzonte ampio: «è venuto il momento di guardare a quello che succede fuori dai confini italiani. Si sta aprendo uno scenario di grande opportunità per crescere in Europa. Con acquisizioni, alleanze e investimenti, in quest’ ordine».

Quindici - Federutility

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