INVESTIRE IN TECNOLOGIA: E' ORA DI MUOVERSI

Il PC è presente nel 57% delle abitazioni dei 27 Paesi dell'UE, delle quali il 49% ha accesso a Internet e il 36% lo ha attraverso un collegamento a banda larga, era solo il 23% nel 2006. L' Olanda risulta il Paese con la maggiore penetrazione dei PC nelle abitazioni pari al 90%, Francia, Gran Bretagna, Germania si difendono con percentuali superiori al 60%, mentre l'Italia la troviamo al 49%. L'Italia rimane indietro anche nell''accesso internet con una percentuale inferiore alla media europea, pari al 41%, media europea pari al 49%. Solo il 23% dichiara di utilizzare la banda larga, la stessa percentuale di Cipro, mentre Francia 48%, Gran Bretagna 47%, e Olanda al 77%. Mentre risulta con il maggior utilizzo della banda "stretta utilizzata per il 14% superando la media Europea ( 10%). Fonte: Eurobarometro, giugno 2008. Tali dati continuano a confermare le difficoltà dell'Italia nel perseguire una politica improntata sull'innovazione, e non si considerano tutti gli effetti positivi che si possono determinare nel perseguire tale obiettivo. Vantaggi in ambito economico/sociale, occupazionale, efficienza in ambito pubblico………

Si è parlato molto in Provincia di Banda Larga e di Polo tecnologico, spero vivamente che dopo tanto tempo sì passi ai fatti. Le aziende di oggi lavorano in Real-Time e combattono ogni giorno il Time to Market, considerando il fattore tempo un elemento determinante se non vitale per la sopravvivenza della propria azienda. Le Istituzioni devono adeguarsi al nuovo modello gestionale e dare risposte in tempi rapidi. Innovazione, formazione e R&S vanno a braccetto, anche in tali ambiti non brilliamo e non investiamo a sufficienza. Concludo dicendo che conviene a tutti (Cittadini, Istituzioni, Aziende) investire e credere nelle nuove tecnologie a patto che esse siano veramente funzionali.

Matteo Barberi (x)

(x) Amministratore Virtual Valley srl

Matteo Barberi (x)
Economia