PROGRAMMI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE "MADE IN ITALY"

Il Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha emanato il Decreto 10 luglio 2008 recante "Condizioni, criteri e modalità per la concessione di agevolazioni a favore di programmi di innovazione industriale "Nuove tecnologie per il Made in Italy"" (in GU n. 205 del 2 settembre). In sintesi: L'ambito d'intervento è articolato su due livelli: a) dei sistemi di filiera (sistema moda, casa, alimentare, della meccanica); b) delle soluzioni tecnologiche, a sostegno dell'innovazione di del prodotto e del processo dei sistemi di filiera. I programmi devono: sviluppare una o più nuove tecnologie. integrare tecnologie esistenti in sistemi innovativi complessi, sviluppare modelli applicativi nuovi, ovvero sviluppare l'applicazione in un contesto nuovo di una tecnologia esistente; - modificare sensibilmente lo stato dell'arte tecnologico; - realizzare un prototipo del prodotto con validità industriale; - essere proposti da un partenariato, con la partecipazione significativa di imprese di piccola/media dimensione; - prevedere modalità realizzative, finanziarie e gestionali, e un programma di utilizzo dei risultati, che garantiscano il conseguimento degli obiettivi prefissati. Ai fini dell'ammissibilità i programmi devono essere avviati successivamente alla presentazione del programma definitivo. Per le grandi imprese ed i programmi che prevedono innovazione dei processi e dell'organizzazione nei servizi, deve essere dimostrato l'effetto di incentivazione dell'aiuto.

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Economia