Che Europa! Altra fregatura per l'Italia

“Il 70% dei cittadini europei chiede di poter conoscere la provenienza degli ingredienti contenuti nei cibi che acquistano e mangiano. Le regole europee oggi in vigore creano solo confusione e non consentono ai consumatori di fare scelte consapevoli. Al Parlamento europeo abbiamo oggi sostenuto la petizione lanciata da Coldiretti e da Fondazione Campagna Amica per dire stop cibo falso”, dichiara Eleonora Evi, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Petizioni.
"Il nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2020 spazzerà via le norme italiane che prevedono l’obbligo di indicare l’origine della materia prima sull’etichetta di latte, pasta, riso e pomodoro. A pagarne le conseguenze saranno le imprese italiane che verranno danneggiate da prodotti che evocano il Made in Italy ma che di italiano non hanno proprio nulla. L'Europa deve dimostrare di avere a cuore le richieste dei cittadini e introdurre etichette obbligatorie che garantiscano trasparenza e tracciabilità”, conclude  l’europarlamentare Evi.

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