No alle aperture 'fai da te' di negozi e centri commerciali

La Lombardia si unisce alle altre Regioni dando il Via libera al referendum abrogativo della liberalizzazione prevista dalla legge Monti

Milano, 23 settembre 2014 – La Lombardia è per limitare le aperture domenicali e festive di negozi e centri commerciali.  La Commissione Attività produttive, presieduta dal Vicepresidente Carlo Malvezzi (NCD), a larghissima maggioranza ha approvato alcuni giorni fa la proposta di referendum abrogativo della legge che, di fatto, toglieva a Regioni ed Enti locali la facoltà di pianificazione.  Oggi, martedì 23 settembre, il voto definitivo in Consiglio. A favore dello stesso referendum si sono già espressi il Veneto, l’Umbria e l’Abruzzo. Con l’adesione di una quinta Regione il quesito verrà sottoposto alla Corte di Cassazione, secondo quanto previsto dall’articolo 75 della Costituzione. La proposta va a toccare la legge 214 del 22 dicembre 2011 varata dal Governo Monti

In Commissione si sono registrate le astensioni dei Consiglieri Giulio Gallera, Forza Italia (i suoi colleghi hanno votato a favore), e Michele Busi, Patto Civico. Il PD ha votato a favore pur palesando le perplessità sullo strumento adottato e facendo rilevare il lavoro in corso da parte del Governo sullo stesso tema.

L’iniziativa porta la firma dei consiglieri Massimiliano Romeo (Lega Nord), Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati), Stefano Bruno Galli (Maroni Presidente) e Luca Del Gobbo (NCD). In apertura di seduta della commissione la proposta ha anche registrato l’adesione dei consiglieri Dario Violi e Stefano Buffagni (Movimento 5 Stelle).

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