LO SPREAD OLTRE 500. MA NON CI SI RENDE CONTO CHE LA SPECULAZIONE SE NE FREGA DELLE NOSTRE MISURE? 12.7.20.4

La finanza mondiale é diventata un vero 'casino'. se ne occupano talmente in tanti che vien fatto di pensare che il guadagno sulle speculazioni serva per pagare chi pontifica su cosa si dive fare spiegando poi perchè non é andata così.

Tutti aspettano il G7, e poi il G8 che però dive vedere cosa decide il G14 per poter passare al. G20. Dice la sua l'OSCE in previsione della riunione dell'Eurogruppo per vedere quali interventi debbono fare la BCE e il FMI (Fondo Monetario Internazionale) sempre che ci sia l'accordo Banca Mondiale - Banche centrali. Poi diranno la loro la Federal Reserve piuttosto che non il WTO Europa. Imperversano le agenzie di rating pontificando e tutti, chissà perché, si guardano bene dal rinfacciar loro la splendida èpetrformance americana quando questi illuminati non si avvidere di quel che stava arrivando. In modo non imprevedibile visto che un italiano, in quel momento temporaneamente fuori del governo, da buon valtellinese aveva avvertito chi lo aveva invitato negli USA di quel che stava per arrivare, valanga senza precedenti.

Ormai si possono prendere tutti i provvedimenti che vogliamo lo spread se ne frega. Imperturbabili gli speculatori fanno il loro mestiere che é quello di fregare il prossimo ma non può durare a lungo. I disordini in Spagna, dopo quelli greci, sono un'avvisaglia. Purtroppo manca la politica, la finanza dilaga e l'economia langue mentre in Europa si imitano i capponi di Renzo le cui "teste spenzolate; s'ingegnavano a beccarsi l'una con l'altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura."

Mala tempora currunt

Luca Alessandrini

Economia