20.000 dipendenti delle Province con la valigia. Invece la Francia...

I due Paesi a Bruxelles con le loro riforme. La Francia con quella moderna e produttiva (Regioni). L'Italia con una caotica e senza risparmi (Province). E posti di lavoro a rischio!

La Francia, come l'Italia, doveva dimostrare ai burosauri di Bruxelles che si riformava lo Stato. Ci hanno pensato su e preso una decisione saggia, quella di aggregare le Regioni esistenti razionalizzando. Decisione che riteniamo saggia in quanto in Francia come in Italia le Regioni erano dimensionate in relazione al tipo di vita, di economia, di territorio di un tempo mentre oggi la situazione è profondamente cambiata. Che ci fanno oggi Molise, Basilicata, Valle d'Aosta e ancora qualche altra?

Queste le Regioni di Francia sino alla “Riforma territoriale”:
Alsace Aquitaine Auvergne Basse Normandie Bourgogne Bretagne Centre Champagne-Ardenne Corse Franche-Comté  Haute Normandie Ile-de-France Languedoc-Roussillon Limousin Lorraine Midi-Pyrénées Nord-Pas-de-Calais Pays de la Loire Picardie Poitou-Charentes  Provence-Alpes-Côte-d'Azur Rhône-Alpes
( Régions d'outre mer  Guadeloupe Martinique Guyane La Réunion Mayotte )

Il testo del Ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve entrerà in vigore nel 2016, dopo le elezioni regionali del dicembre 2015. Mercoledì scorso 17.12 all'Assemblea Nazionale lo hanno votato in 95 (94 PS et un deputato della Guadeloupa, Ary Chalus), contro 56 e 11 astenuti. 13 le nuove grandi Regioni per accreditare le quali in Francia si era fatto l'esempio dell'Italia con Lombardia, Veneto, Emilia ecc.

Italia
In Italia ci si è ben guardati dal percorrere la via francese. Comodo tenere la situazione così com'è per evitare scontri e scentri. Comodo prendersela con l'anello debole della catena, le Province anche se si sa che di risparmi non ce ne saranno affatto e i problemi aumenteranno.

Posti di lavoro a rischio?
Certo. Dicono che verranno riassunti nell'Amministrazione pubblica. 20.000? 55 o 60 qui in Valtellina? E dove? E come? E con quali professionalità? E chi non riesce a entrare? Due anni di mobilità, due anni con l'80% dello stipendio e poi, buonanotte suonatori, la strada vi attende. Qualcuno dà l'impressione che si attenda, buoni buoni, Godot ma rebus sic stantibus la prospettiva è quella

Ma in Francia le Province?
Là sono 101 e si chiamano Dipartimenti che restano riferimento fondamentale per lo Stato , con tanto di Prefetti e amministrazione decentrata con competenze in particolare relative all'assicurare il rispetto della legge e a proteggere i cittadini. Holland vorrebbe ridurne le competenze, come Renzi, ma le resistenze sono tali per cui si pensa che non riesca.

Intermunicipalità
Le président de la République estime qu'elles «sont de taille différente et avec des moyens trop faibles pour porter les projets»
Si tratta di quelle che da noi sono le 'Unioni dei Comuni' sinora con almeno 5000 abitanti che aumenteranno a 20.000 dal 1.1.1917 e che avranno da fare cose che ora fanno i Dipartimenti. Una via, almeno nelle premesse, per vedere se si riescono ad aggregare i Comuni che là solo quattro volte e mezzo quelli italiani, ossia circa 36.700

Che fare?
Se Lei fosse un dipendente che farebbe? Questa domanda ha innescato il presente articolo di informazione. Qualcuno potrà obiettare che ci interessa a noi della Francia. Ci interessa perchè di fronte agli stessi problemi loro e noi, di fronte alla stessa Commissione esaminatrice a Bruxelles capita che loro presentino un progetto serio e che non ricade sulle spalle dei dipendenti mentre non è così per noi. Fra tutte le Amministrazioni pubbliche, comprese le oltre 11.000 società partecipate, fra, in definitiva, 3,5 milioni di dipendenti pubblici gli unici colpiti sono quelli delle Province.
Che fare allora?
Tutto tranne quello che i dipendenti stanno facendo adesso, ovvero niente o quasi.
GdS

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