IL 2011: NUOVO INIZIO PER IL COMPARTO AGROALIMENTARE DELLA PROVINCIA DOPO UN BUON 2010 11 1 20 25

Un messaggio augurale per segnare un passaggio che mai come in questa fine 2010 appare come una svolta epocale, ma anche una riflessione a voce alta su quello che è stato e su ciò che sarà: il presidente e il coordinatore del Multiconsorzio Valtellina che gusto, Emilio Rigamonti e Patrizio Del Nero, hanno scritto alle aziende ed esteso la comunicazione ai rappresentanti delle istituzioni verso il fine anno. Hanno sintetizzato in pochi capoversi resoconti, considerazioni, aspettative e speranze, raccontando per sommi capi un anno denso di accadimenti e foriero di novità. Un 2010 che si è caratterizzato per la straordinaria operosità dell'organismo che riunisce i consorzi di tutela dei prodotti tipici resa possibile dalla sottoscrizione della convenzione con il Gal Valtellina che ha messo a disposizione risorse per la valorizzazione dei prodotti tipici, la formazione degli operatori e la comunicazione. Tutto è partito da lì: la progettualità, la programmazione, le iniziative. E sono arrivate la partecipazione a importanti fiere di settore come il Vinitaly e il Salone del Gusto, l'attivazione del sito internet, che sarà on line a breve, la campagna pubblicitaria, sulle emittenti radiotelevisive e sulla stampa in Lombardia e nelle altre regioni dell'Italia Settentrionale: un nuovo spot, una nuova immagine coordinata e una nuova strategia.

Quindi la Mostra del Bitto, e Rigamonti e Del Nero spiegano: "Con grande senso di responsabilità abbiamo risposto all'appello delle istituzioni garantendo il nostro impegno per rilanciare e rinnovare l'evento fieristico, il più importante del settore agroalimentare in provincia di Sondrio. Una sfida non semplice considerata la ristrettezza dei tempi e dei finanziamenti, oltre che stante la necessità di un profondo rinnovamento che riportasse al centro dell'attenzione i nostri prodotti tipici. Con grande soddisfazione possiamo dire di aver superato brillantemente la prova per i positivi riscontri ottenuti in termini di consensi e di presenze". Ma molto prima della fiera morbegnese, alla vigilia dell'estate, si era consumato l'avvenimento destinato a segnare il futuro dell'agroalimentare di Valtellina e Valchiavenna, sin qui soltanto lambito dalla crisi economica, ma non del tutto al riparo dai contraccolpi: la presentazione del progetto del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina nell'ambito del bando della Regione Lombardia. Sei mesi dopo, a riconoscimento avvenuto, Rigamonti e Del Nero ricordano quell'operazione come la "prima, grande vittoria: essere riusciti a convogliare l'attenzione delle aziende, aver ottenuto la collaborazione di Enti Pubblici e operatori privati attorno a un'iniziativa destinata a cambiare il futuro del comparto agroalimentare".

In vista del lavoro che attende tutto il comparto, subito dopo la costituzione della nuova società consortile che gestirà il Distretto, un Multiconsorzio allargato alla partecipazione di tutti gli attori, il presidente e il coordinatore si rivolgono così agli operatori e ai rappresentanti delle istituzioni: "Serviranno impegno e passione, determinazione e volontà, ma anche buon senso e professionalità. Dobbiamo crederci tutti insieme. È il tributo nei confronti di un territorio dalle straordinarie potenzialità che abbiamo il dovere di sfruttare nel miglior modo possibile".

Gli auguri finali sono per il nuovo anno, per il comparto agroalimentare e per il nuovo Distretto, agli operatori e agli amministratori della futura società di gestione, affinchè il 2011 segni veramente un nuovo inizio.

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