Campari compra – anche – Braulio

E lo voleva una sessantina di anni fa! Il 'Fraelino'

Braulio, con tutto il gruppo Fratelli Averna spa, è passato nella 'corazzata' Campari che si conferma leader in Italia nel settore spirit e gruppo di riferimento per quanto riguarda l’offerta di liquori e amari italiani di fascia premium nei mercati internazionali

La nota ufficiale precisa che il Gruppo Campari ha raggiunto un accordo per acquisire il 100% del capitale sociale di Fratelli Averna S.p.A. (‘Gruppo Averna’), azienda indipendente, con sede a Caltanissetta (Sicilia), in Italia, azienda leader nel mercato spirit in Italia, proprietaria di Averna, il secondo amaro più venduto in Italia, e uno dei liquori italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo. Inoltre, Gruppo Averna è proprietaria di un portafoglio di prodotti premium, tra cui Braulio, amaro a base di erbe, particolarmente diffuso nell’Italia del nord, Limoncetta, liquore dolce naturale ottenuto dalla scorza di limone, e Grappa Frattina, attraverso la quale il Gruppo Campari fa il suo ingresso nella categoria della grappa.

Fondata 150 anni fa dalla famiglia Averna, capostipite Gaspare, l’azienda è stata gestita in continuità per cinque generazioni di seguito. Averna, liquore dal gusto pieno e morbido e molto versatile dal punto di vista delle occasioni di consumo e dei modi di degustazione, è prodotto secondo un'antica ricetta a base di erbe, tramandata sin dal 1868. Nel corso degli anni Averna ha consolidato il proprio successo nel mercato italiano, fino a diventare il secondo amaro più venduto con una quota di mercato del 15%. Nell'ultimo decennio, al consolidamento sul mercato domestico, si è affiancato un processo di internazionalizzazione che ha visto un crescente sviluppo della marca sui mercati esteri, in particolare in Europa centrale e in Nord America.
Oltre ad Averna, Gruppo Campari acquisisce Braulio, amaro prodotto da un’antica ricetta a base di erbe alpine, particolarmente diffuso nell’Italia del Nord e con potenziale di crescita nei mercati internazionali. Inoltre, il portafoglio acquisito include, tra gli altri, Limoncetta di Sorrento, liquore dolce naturale ottenuto dalla scorza di Limone di Sorrento I.G.P. e brand di rilievo alla categoria del limoncello, e Grappa Frattina, marca leader nella categoria di riferimento, e adatta, in termini di consumo, sia alla degustazione che alla mixability, grazie alla quale il Gruppo fa il suo ingresso nel segmento della grappa.

Nell’anno fiscale terminante il 31 dicembre 2013 Gruppo Averna ha realizzato vendite nette totali pari a € 61,8 milioni, in crescita del +3,1% rispetto all’anno precedente. Il 40%circa delle vendite è rappresentato da Averna e il 11% da Braulio e Limoncetta. La quota restante è rappresentata da un portafoglio marche spirit, la più importante delle quali è Grappa Frattina. In termini di distribuzione geografica, l’Italia rappresenta circa il 65% del fatturato totale del business acquisito, mentre il 35% delle vendite internazionali è realizzato prevalentemente in Germania e Austria.

Il controvalore totale dell’operazione (Enterprise value), per il 100% del capitale sociale di Fratelli Averna S.p.A., è pari a € 103,75 milioni, corrispondente a un multiplo di 9,2 volte l’EBITDA pro-forma nell’anno fiscale terminante il 31 dicembre 2013. Il controvalore totale dell’operazione è composto di un prezzo (Equity Value) di € 98,0 milioni e un debito finanziario netto pari a € 5,75 milioni al 31 dicembre 2013.
Il closing dell’operazione è previsto per il 3 giugno 2014 e il corrispettivo sarà pagato in contanti.
In quest’operazione Gruppo Campari si è avvalso della consulenza dello Studio Legale Pedersoli e Associati. Averna è stata assistita dall’advisor finanziario Vitale & Associati e per la parte legale da Rödl & Partner.

Campari viene da lontano
Il Gruppo Campari è stato fondato nel 1860 con la nascita del suo flagship brand, Campari, il celebre aperitivo rosso. Attraverso gli anni, il brand si è imposto a livello internazionale grazie alla crescita della sua distribuzione mondiale. Come conseguenza del consolidamento dell’industria negli anni '90, il Gruppo Campari ha deciso di crescere internazionalmente anche attraverso acquisizioni. Negli ultimi anni il Gruppo Campari ha messo a punto non solo acquisizioni strategiche ma anche contratti di distribuzione, che hanno facilitato la crescita organica e quella per linee esterne, oltre alla penetrazione in diversi mercati e segmenti di prodotti.

Ce l'ha fatta
Intorno agli anni '50 o '60 la Campari si era fatta avanti, a quanto si diceva allora, con una offerta di 3 miliardi per acquisire il Braulio che allora era in compagna dell'Elisir di camomilla. Il dr. Peloni non ne aveva voluto sapere di cedere in quanto, così pure si diceva, c'era il rischio che diventasse un prodotto industriale snaturandone le caratteristiche fondamentali.

Il 'Fraelino'
Certa è invece altra notizia pure riguardante il Braulio ed è il 'Fraelino', che è fatto dal 50% di Braulio e dal 50% di grappa che eleva il tenore alcolico a circa 30 gradi lasciando inalterate le caratteristiche organolettiche dell'amaro.. Il nome nacque perchè trovandosi il dr. Peloni e l'avv. Angelo Schena, papà dell'avv. Arturo che fu Sindaco di Sondrio, al Lago delle Scale che si trova proprio dopo le Torri di Fraele, si accorsero che mescolando i due liquori il risultato era apprezzabile, Le vicine torri fornirono il nome.

GdS

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