VISITA DI MARIANN FISCHER BOEL COMMISSARIO EUROPEO PER L’AGRICOLTURA. L’ASSESSORE DE STEFANI: LE HA SOTTOLINEATO.L’ESIGENZA CHE L’AGRICOLTURA DI MONTAGNA ABBIA IL SOSTEGNO E LA CONSIDERAZIONE DELL’UE”
“Crediamo fermamente in un futuro che riconosca all’attività agricola in montagna la sua fondamentale azione di tutela del territorio e di mantenimento della presenza dell’uomo sulle terre alte. Sono questi i valori sui quali vogliamo puntare, raccogliendo la sfida di trasformare le difficoltà strutturali in vantaggi competitivi. Anche questa agricoltura è europea. Da oggi, grazie alla sua presenza, siamo ancora più convinti che godrà di tutto il sostegno e la considerazione che merita”. Con queste parole l’assessore all’Agricoltura Severino De Stefani ha concluso il suo intervento di fronte al Commissario Europeo all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale, la danese Mariann Fischer Boel, che ha visitato la Valtellina sabato scorso ospite della Provincia e della Coldiretti. Durante l’incontro con i rappresentanti delle istituzioni e dei consorzi di tutela dei prodotti con il commissario europeo, organizzato presso la Fondazione Fojanini, l’assessore De Stefani ha illustrato i problemi strutturali dell’agricoltura di montagna, tutti rappresentati, alcuni esasperati, in Valtellina, esaltando al contempo la bontà e la tipicità dei nostri prodotti. “Sotto un profilo strettamente economico – ha detto De Stefani – la competitività di tutte le nostre produzioni sembrerebbe destinata a soccombere di fronte ai numerosi vantaggi di chi produce in pianura. Eppure noi che amiamo questa terra siamo convinti che possa ancora, non solo emozionare chi la vede per la prima volta, ma anche stupire per ciò che gli uomini hanno saputo realizzare con il loro lavoro e per la qualità dei suoi prodotti. La promozione di tutte queste eccellenze, strettamente connessa alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione turistica delle nostre risorse naturali, è considerato un punto qualificante del nostro programma. Per supportare questa azione – ha proseguito l’assessore – è indispensabile che anche a livello comunitario gli strumenti normativi tengano nel dovuto conto le peculiarità delle zone di montagna”. De Stefani si è in seguito soffermato sulla proposta di riforma della O.C.M. vino, l’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, attualmente in discussione in sede europea, esprimendo le preoccupazioni di una realtà con produzioni limitate e di qualità e nessun problema di eccedenze. Per incoraggiare i giovani a rimanere in vigna anziché incentivare gli anziani all’abbandono, l’assessore De Stefani ha chiesto al commissario europeo che i futuri premi all’abbandono possano essere gestiti con qualche libertà di manovra dalle Regioni, che si incrementino le dotazioni dei piani di riconversione e ristrutturazione, che si autorizzino le zone a forte pendenza a non applicare il divieto di nuovi impianti, che si persegua la semplificazione e lo snellimento degli oneri burocratici. Il commissario europeo Fischer Boel, che ha visitato vigneti e meleti, si è mostrata particolarmente interessata alle problematiche dell’agricoltura di montagna per la quale ha promesso attenzione. “È stato senza dubbio un incontro importante, oltre che storico, considerato che mai prima d’ora avevamo avuto in valle la massima carica europea in materia di agricoltura – ha commentato l’assessore De Stefani –. Abbiamo voluto delinearle un quadro completo della situazione evidenziando le criticità ma esaltando le nostre peculiarità insieme all’impegno comune di istituzioni e operatori di lavorare e di impegnarsi per far crescere il settore”.
CS