Canoni idrici salvano il bilancio e...

Mantenuti gli impegni. Senza quei soldi la Provincia piangerebbe come le altre lombarde

Torniamo sul bilancio della Provincia approvato senza problemi, e con importanti investimenti al contrario di tutte le consorelle lombarde e non solo. Per bravi che siano gli amministratori non ce la avrebbero fatta se a Palazzo Muzio non fossero arrivati quasi 10 milioni, per l'esattezza  9.644.119,33 €. L'aveva comunicato il sottosegretario Parolo sottolineando che è merito della scelta della Regione di trasferire a Valtellina e Valchiavenna tutti i proventi derivanti dai canoni per la gestione delle dighe".
La metà va per i servizi utili alla cittadinanza per ovviare al prelievo forzato di risorse da parte dello Stato nei confronti della Provincia di Sondrio. La rimanente parte dei proventi trasferiti alla Provincia verra' destinata ad azioni che avranno ricaduta su tutto il territorio provinciale ed interesseranno diversi ambiti: il potenziamento e la riqualificazione del sistema viario, il risparmio energetico, la riqualificazione straordinaria degli edifici pubblici, il potenziamento delle infrastrutture e un incremento dell'offerta turistica e territoriale". 
E se è andata bene nel 2017 andrà meglio nel 2018 perchè "a partire da prossimo anno - conclude Parolo - si avranno a disposizione maggiori risorse in quanto saranno disponibili per il territorio anche quelle attualmente impegnate per pagare la quota rimanente del mutuo necessario alla realizzazione della tangenziale di Morbegno. A partire dal 2018 abbiamo previsto nella delibera di concentrare le risorse per la realizzazione di progetti strategici di rilievo sull'intero territorio provinciale e l'auspicio e' che anche il BIM aderisca con una parte dei propri fondi alla realizzazione di tali opere". (Lnews)

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