SIAMO TUTTI (19 MILIONI DI FAMIGLIE) ASSICURATI PER INCIDENTI DOMESTICI PER L’USO DEL GAS

l’Authority attende proposte perché la scadenza si avvicina

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha pubblicato un documento per la consultazione in merito al rinnovo delle disposizioni per l’assicurazione dei clienti finali civili del gas distribuito a mezzo di gasdotti locali e reti di trasporto. Circa 19 milioni di famiglie già godono automaticamente della copertura assicurativa nazionale per incidenti domestici eventualmente dovuti all’uso del gas (infortuni, incendi e responsabilità civile). Infatti, l’Autorità ha inteso tutelare i consumatori (e con essi tutti coloro che fossero coinvolti nei singoli incidenti) anche tramite un contratto assicurativo nazionale, stipulato dal Comitato Italiano Gas (Cig) e già coperto, sin dal 1991, da una apposita componente tariffaria di 40 centesimi di euro all’anno. Il 30 settembre 2007, verrà a concludersi il triennio di applicazione della normativa sull’assicurazione stabilito con la delibera n. 152/03 dell’Autorità; contestualmente andrà in scadenza l’attuale contratto nazionale di assicurazione. Al fine di mantenere la copertura a favore dei consumatori ed alla luce dei buoni risultati fino ad ora ottenuti, l’Autorità intende confermare - previa consultazione dei soggetti interessati - la disciplina già introdotta, integrandola possibilmente con elementi migliorativi rispetto ai precedenti periodi di applicazione. In particolare, l’Autorità intende rafforzare tale disciplina attraverso il mandato affidato al Comitato Italiano Gas per: individuare condizioni migliorative (relative ad esempio, alla tempestività dei risarcimenti, ai massimali, al differimento dei termini di pagamento del premio annuo); ciò potrà essere perseguito in sede di gara pubblica - procedura disposta dall’Autorità a garanzia del minor costo possibile per i consumatori - da indire per la scelta della compagnia di assicurazione nel prossimo triennio; fermo restando il costo massimo per cliente finale civile di 40 centesimi di euro l’anno.

Inoltre, il Documento per la consultazione presenta un approfondimento sugli incidenti causati dal gas nel periodo 2003 - 2005; l’andamento degli eventi, pur con valori tali da collocare l’Italia tra i Paesi europei con le migliori condizioni di sicurezza nella distribuzione di gas, evidenzia l’impossibilità di eliminare del tutto il rischio di incidenti da gas e la necessità di mantenere quindi una copertura assicurativa a favore dei clienti finali. La statistica elaborata dal Cig evidenzia che la maggior parte degli incidenti da gas riguarda gli impianti di utenza post-contatore ed ha come principale causa l’insufficiente ricambio d’aria (inteso sia come insufficiente aerazione e/o ventilazione, sia come inadeguata o assente evacuazione dei prodotti della combustione). Le altre cause, a seguire per ordine d’importanza, sono l’utilizzo improprio degli apparecchi da parte del cliente finale e la carenza di manutenzione.

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