7 30 26 I RISULTATI DELL'ANALISI CONGIUNTURALE IN LOMBARDIA II TRIMESTRE

Dopo un lungo periodo caratterizzato dal segno negativo, nel 2° trimestre anche la produzione delle imprese artigiane segna in Lombardia una variazione nulla rispetto a quelle del 2° trimestre 2009 e un lieve incremento congiunturale (+0,7%) rispetto al trimestre precedente.

"Il risultato del nostro settore, pur non esaltante, è però di buon auspicio per il futuro - commenta Marco Galimberti, delegato di Confartigianato Lombardia all'Osservatorio delle MPI" - non è ancora il momento di pronunciare la fatidica parola ripresa, ma certo abbiamo registrato i primi segnali in

questa direzione. Gli artigiani hanno resistito e adesso, come sempre, reagiranno". E' questo, in estrema sintesi, il messaggio che viene dall'analisi congiunturale di Unioncamere, presentata martedì scorso a Milano. Più in dettaglio, il quadro che riguarda il comparto artigiano presenta ancora qualche elemento di

preoccupazione.

In provincia

In provincia di Sondrio, nel settore manifatturiero gli ordini segnano un rallentamento, mentre i valori indice relativi a produzione industriale, fatturato totale e occupazione registrati nel periodo sono in crescita. Dal punto di vista del trend di lungo periodo, i dati rilevati in questo trimestre mostrano una

produzione in fase di ripresa mentre il trend dell'occupazione si mantiene sostanzialmente stabile. L'occupazione è anch'essa fonte di preoccupazione anche a livello regionale. Sembra profilarsi un processo "non parallelo" tra produzione e occupazione: al crescere dell'una non cresce l'altra.

La ricerca congiunturale ha anche, per la prima volta, rilevato l'uso della CIG nelle imprese artigiane del manifatturiero.

Fra le imprese artigiane lombarde intervistate hanno utilizzato la Cassa integrazione il 16%, per una quota del monte ore pari al 2-3%. Sono significativamente meno di quelle del comparto

industria.Sondrio presenta un totale di ore di integrazione salariale autorizzate in diminuzione rispetto al trimestre precedente. Le aspettative degli imprenditori lombardi sono moderatamente positive per la produzione, prevalgono ancora i pessimisti per quanto riguarda gli ordini interni e l'occupazione. Riguardo alle aspettative, secondo l'indagine campionaria effettuata, in provincia di Sondrio per l'industria

manifatturiera le attese danno dati positivi solo per la domanda - interna ed estera- mentre le attese per produzione ed occupazione - che nel trimestre precedente erano positive - sono negative. Le associazioni artigiane lombarde hanno anche sottolineato con forza alcune questioni centrali per favorire la ripresa: credito e garanzie, politiche attive del lavoro, politiche di sostegno ai microimprenditori.

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