Le giuste proteste per la Statale 38 non cambiano la situazione: per la nuova strada ci vogliono 20 anni

di

Va bene
tenere alta la tensione sul problema ma...
Le numerose prese di posizione sulla situazione della
viabilità provinciale, con specifico riferimento alla Statale
38, ripropongono periodicamente il problema, specie all’indomani
degli ormai periodici intasamenti.

Nei giorni scorsi sono scesi in campo anche i Sindaci, con
fascia tricolore per manifestare a Delebio, e in un modo
giustamente civilissimo, contro questa situazione pesantissima
per le comunità locali attraversate oltre che per chi deve
muoversi a passo di lumaca.

Nulla da dire. Giusto fare quello che si può, se non altro per
tenere alto il problema e la tensione su di esso nell’attesa
che, poco per volta, si vada a una soluzione.

Brutalmente,

per rispetto
della verità
:
niente illusioni
Premesso questo con la brutalità che il rispetto della
verità delle cose richiede c’è da precisare che non c’è da farsi
nessuna illusione. Non esiste iniziativa che tenga, spinte
istituzionali o di altri soggetti, persino manifestazioni
pesanti che possano portare a una soluzione in breve tempo.

Salvo miracoli, che sono però prerogativa solo dei Santi, per
avere la nuova Statale 38 occorrerà aspettare il 2020
.

La nota del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

Illuminante la nota del CCCVa –  leggibile all’indirizzo
Internet 

www.gazzettadisondrio.it/cccva/a-50.html cui si rimanda per
la completezza dei dati.

Per stare alla bassa Valle, ove si registra la situazione più
pesante per l’assenza di alternative (l’attraversamento di
Tirano, almeno per i locali che la conoscono, ha per nove decimi
l’alternativa della provinciale di Stazzona, e comunque la
tangenziale appare in dirittura di arrivo, salvo bastoni tra le
ruote) da tale nota stralciamo qualche conto.
"Il costo dei 19,5 km della Fuentes-Tartano é di 671,8 milioni di
€uro, oltre 1300 miliardi di vecchie lire. Ogni km quindi costa
34,8987 milioni di € pari a 67,57331 miliardi di vecchie lire.
Se quel costo gravasse sui portafogli dei valtellinesi ogni
famiglia di quattro persone dovrebbe tirar fuori dalle proprie
tasche 33.786.654 di vecchie lire. 53
i milioni a famiglia con i costi delle tangenziali di Sondrio e
Tirano e un centinaio di milioni per tutta la SS38".


I soldi sul piatto
Vediamo cosa c’è sul piatto. Fra Legge Obiettivo e Legge
Valtellina ci sono 130,847 milioni di €uro. Non si tratta di
bazzecole visto che corrispondono ad oltre 253 miliardi di
vecchie lire ma ne mancano quasi altrettanti (124 milioni di
€uro pari a 240 miliardi) per riuscire quantomeno a far partire
un lotto, da Fuentes al territorio del Comune di Cosio, lotto
che affrancherebbe dalla schiavitù del traffico Delebio, Andalo,
Rogolo ma non Cosio e oltre. Da precisare che di quei 124
milioni di €uro mancanti se per 57 si potrebbe – forse - sperare
di dirottarli dal lotto zero della SS36 (Monza-Cinisello) per
gli altri 67 si è in alto mare.

I tempi

L’ANAS parla di inizio dei lavori previsto “entro il 2005”.
Andasse di lusso, e salvo miracoli, potrebbe capitare di
arrivare con la superstrada sino a Cosio. Ipotizziamo nel 2010
al Tartano.

Per arrivare a Sondrio più o meno c’è da fare quanto fatto per
la Fuentes-Tartano e per i costi e per i tempi più o meno siamo
lì.

Azzardiamo il 2015?

Per completare, salvo in alto, manca la Fiorenza-Stazzona, una
tratta sempre, più o meno, della stessa lunghezza, con il
vantaggio però di costi minori in quanto a una sola carreggiata.

Azzardiamo il 2018?

Resta la tangenziale di Bormio. Altro che 2020!

Se la Fuentes-Sondrio con unica carreggiata...
Io era per una sola carreggiata da Fuentes a Sondrio. Non
per le ragioni politiche di taluni, non per le ragioni
ambientali di altre ma solo per un fatto tecnico. La superstrada
di 9 metri, con le due banchine laterali, sarebbe stata, e
sarebbe, in grado di smaltire persino il traffico indotto dal
Traforo dello Stelvio, e l'attuale SS38 resterebbe per il
rilevante traffico locale.

Minore fascia di rispetto, ma, quel che più conta, costi assai
minori e tempi molto più rapidi per realizzarla.

Si sono volute e si vogliono, un po' da tutti, le quattro
corsie. E allora si sappia che i tempi, minimi e salvo miracoli,
sono quelli indicati.

Alberto Frizziero

PS Si é parlato di Formigoni, e quindi di Regione, che con il
portafoglio non c'entrano niente. Ma per quali strane ragioni
Provincia, Comunità Montane, Comuni, Associazioni economiche e
sociali non vanno invece in pellegrinaggio a Roma dal Ministro
dell'Economia che, guarda caso, é nato a Sondrio anche se in
Valle lo si é dimenticato?

Nemmeno lui ha la bacchetta magica ma se una possibilità esiste
é l'unico in grado di coglierla.

GdS 10 I 04 -
www.gazzettadisondrio.it

Alberto Frizziero
Editoriali