La Statale 38, l'incontro a Roma, le polemiche. Ecco il comunicato ufficiale della Provincia. Ricordiamoci dei polli di Renzo...

LE POLEMICHE
Sono scoppiate polemiche per
l'incontro romano sulla Statale 38, in particolare sul fatto che
non ci fosse il Ministro Lunardi (che peraltro qualche problema,
a proposito di Finanziaria, magari ce l'ha anche...).

In particolare c'é contestazione sul comunicato della Provincia
che, secondo quanto pubblicato sugli organi di informazione,
quantomeno avrebbe dovuto specificare che il Ministro ha parlato
solo con Provera perché lo chiamavano appunto impegni di
Finanziaria dalla quale deve cercare di tirare fuori qualche
soldo in più di quelli inizialmente assegnati, troppo pochi,
anche per noi.

Allora cominciamo a pubblicare, integrale, il comunicato, cosa
che nessuno ha fatto:

IL COMUNICATO
"INCRIMINATO"
"Provincia, Regione e Ministero uniti per
la statale 38

Soddisfazione per l’impegno assunto dal ministro per le
Infrastrutture e i Trasporti Pietro Lunardi e cauto ottimismo
per i successivi passaggi che attendono la nuova statale 38.
Così si è espresso il presidente della Provincia Fiorello
Provera al termine dell’incontro romano, tappa significativa del
percorso per il reperimento dei 131 milioni di euro necessari
per la realizzazione del primo lotto della nuova statale 38, dal
Trivio di Fuentes a Cosio, e delle tangenziali di Tirano e
Sondrio.

Durante l’incontro si è proceduto ad una seria ricognizione sul
fabbisogno finanziario per la realizzazione delle infrastrutture
viarie in provincia di Sondrio sui due capitoli di spesa: Anas e
Legge Obiettivo. Ma soprattutto, per la prima volta, si sono
seduti attorno ad un tavolo tutti gli attori istituzionali:
Ministero, Provincia, Regione e parlamentari valtellinesi, uniti
dal comune obiettivo di garantire alla valle una rete viaria
moderna e funzionale, adatta a sopportare i volumi di traffico
attuali.

Si è convenuto sul riconoscimento della priorità assoluta per il
primo lotto della nuova statale 38 che avrà quale diretta
conseguenza l’inserimento del finanziamento di 131 milioni di
euro, con precedenza assoluta, non appena la Finanziaria, dopo
il passaggio in Senato, metterà a disposizione del Cipe le
risorse necessarie per la Legge Obiettivo.

Al termine dell’incontro tra la delegazione valtellinese guidata
dal senatore Provera, di cui facevano parte anche il
sottosegretario Paolo Uggé, i parlamentari Ugo Parolo e
Gianpietro Scherini, l’assessore regionale ai Trasporti Massimo
Corsaro, il presidente del Consiglio di amministrazione dell’Anas
Vincenzo Pozzi e il consulente della Provincia Fabio Mangini, si
è deciso, per formalizzare l’assunzione d’impegno nei confronti
della 38, di elaborare in tempi brevissimi una lettera, a firma
congiunta di Provincia e Regione, che verrà sottoposta al
Ministro per sancire quanto deciso oggi.

Il presidente della Provincia Provera, insieme ai parlamentari
Parolo e Scherini, aveva sollecitato questo incontro, allo scopo
di avere un’opinione autorevole e definitiva sulla possibilità
di acquisire i fondi per la 38. “L’esito può dirsi senza dubbio
positivo – spiega Provera – e il riconoscimento da parte del
Ministero della nuova statale tra le priorità della Legge
Obiettivo ci induce all’ottimismo, seppure cauto finché non
toccheremo con mano i risultati di questo atto formale”.

I PUNTI SALIENTI
Andiamo a vedere i punti salienti:

1) Si legge: "Provincia, Regione e Ministero uniti...".
Il comunicato non dice affatto "Ministro"

2) "Soddisfazione per l’impegno assunto dal Ministro per le
Infrastrutture e i Trasporti Pietro Lunardi e cauto
ottimismo per i successivi passaggi che attendono la nuova
statale 38. Così si è espresso il Presidente della Provincia
Fiorello Provera". Appare assolutamente normale, anzi doveroso,
che il sen. Provera esprima soddisfazione visto quello che gli
ha detto il Ministro. Cosa avrebbe dovuto dire, il contrario?

3) “L’esito può dirsi senza dubbio positivo – spiega Provera – e
il riconoscimento da parte del Ministero della nuova statale tra
le priorità della Legge Obiettivo ci induce all’ottimismo,
seppure cauto...". Vale quanto detto prima.

I POLLI (ANZI I
CAPPONI) DI RENZO
Ha detto qualcuno dei tanti che in
questi giorni si sono espressi in TV, radio, giornali che quel
che conta sono i fatti. A noi che il Ministro si sia espresso
nell'incontro anticipato con il Presidente Provera anziché farlo
dopo quando c'erano anche gli altri, per dirla chiara, non ce ne
frega proprio niente. Quello che ci interessa é che abbia
assunto l'impegno a mettere la SS 38, o meglio l'avvio della
nuova SS 38, in cima alla lista.

Detto questo occorre anche ricordare la storia dei polli di
Renzo dei Promessi Sposi che continuavano a tirarsi le beccate
mentre li stava portando in cucina per essere cucinati (si dice
polli ma in realtà erano capponi, e comunque la morale non
cambia). E' tale il problema della SS 38, e tali anche i costi,
che il minimo da fare sarebbe di marciare tutti uniti,
indipendentemente da chi sia al governo e chi all'opposizione,
anche perché scambiando i fattori il prodotto, e cioé le
difficoltà, non cambia.
Luca Alessandrini


GdS 20 XI 04 -
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