ASSASSINATI DALLA NATO I NIPOTI (E IL FIGLIO) DI GHEDDAFI: E' QUESTA "LA TUTELA DEI CIVILI" VOTATA DALL'ONU? 11 4 30 10

Emendamento alla risoluzione ONU 1973: "Tutelare i civili anche ammazzando Gheddafi e famiglia" - Il conto della politica dei bombaroli lo pagherà l'Italia. Ci siamo - Ricordiamoci di Kruscev - Aspettiamoci la reazione di Gheddafi - Speriamo che…

In precedenti articoli avevamo avanzato l'ipotesi che alla NATO, dimostratasi incapace sul piano militare (anche perché i Paesi membri, in 22 su 28, se ne erano stati alla larga dalle bombe con, in particolare il sensato dietro-front USA), non restasse altra soluzione che cercare di far fuori Gheddafi, ipocritamente sostenendo questa uccisione come la logica attuazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza.

Ci siamo.

Tre nipoti di Gheddafi fatti fuori, assassinati. Non parliamo del 29enne figlio di secondo letto Saif al-Arab. Era quello che pensava certamente più a divertirsi che ad altro come dimostrano i rapporti, subito pubblicati, della polizia di Monaco di Baviera dove lui studiava. Non ne parliamo perché nella deontologia militare di oggidì pare che i figli debbano scontare le colpe dei padri. Ma i nipoti? Che c'entrano?

Ricordiamoci di Kruscev

Ricordiamo uno che ce l'aveva con l'Italia. Era Kruscev. La ragione? Aveva perso il figlio in guerra ad opera degli italiani.

Aspettiamoci la reazione di Gheddafi

Già Gheddafi aveva detto in TV che era guerra totale con l'Italia per il suo voltafaccia. Aspettiamoci il peggio, sia pure augurandoci di sbagliare

Speriamo che…

Speriamo almeno che pilota e aereo che hanno tentato di ammazzare Gheddafi uccidendo gli altri non siano italiani. In queste cose i franco-inglesi non vanno per il sottile avendo coscienza volubile e persistente sindrome coloniale. Noi no. I nostri cromosomi sono diversi.

Con quel che segue.

Frizziero

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