CAPITA ANCHE QUESTA: IL CROCEFISSO ESPULSO DAL CIMITERO 11 7 30 48

Sintomatico che gente di sinistra abbia espulso il simbolo…

Albinea è un comune di 8.673 abitanti in provincia di Reggio Emilia, balzato agli onori - si fa per dire - delle cronache per la non originale idea di escludere il Crocefisso dal cimitero. Le ragioni: le solite di questi casi e cioè che si debbano rispettare gli altri. Siamo una società laica e multietnica per cui la sala del commiato nel cimitero non deve avere alcuna valenza religiosa.

L'apparente larghezza di vedute - si fa per dire - in realtà è elemento discriminante della maggior parte della popolazione. Sintomatico che gente di sinistra abbia espulso il simbolo dell'uomo - religione a parte - più 'di sinistra' mai esistito, quello della legge sull'amore, della giustizia sociale, della lotta ai Farisei ecc. ecc.

A chi l'onorificenza?

Croce di ferro (as Eiserne Kreuz) con fronde di quercia d'oro, spade e e diamanti. Onorificenza da assegnarsi per quel veto al Crocefisso in base al quale il cimitero d'ora in poi sarà off limits. A chi? Siccome chi decide è il Comune. vediamo chi lo amministra, ovvero Sindaco e Giunta.

- Sindaco è la dr.ssa Antonella Incerti, parmense, 51 anni, nominata 2 anni, un mese e 24 giorni fa. In facebook si trova una Antonella Incerti amante delle vacanze esotiche ma è una omonima.

- Vicesindaco è il dr. Luca Poletti, a fine agosto 35enne, nato a Correggio, vive a Bologna e chissà come mai è andato in un'altra provincia a fare l'amministratore comunale. Un motivo serio ci sarà.

Assessori eletti consiglieri:

- Dr.ssa Tiziana Tondelli, 56enne, dirigente del Comune di Reggio Emilia. Lei almeno è albinetana, ovvero del posto.

- Dr. Roberto Zelioli, 50enne, nato a Reggio Emilia. Amministratore di lungo corso essendo entrato (PCI) nel Consiglio Comunale di Reggio Emilia nel 1985 e in quello di Albinea nel 1999 facendo poi fino ad ora l'assessore.

Assessore esterno

- Arch. Mauro Nasi, architetto con 110 e lode, quasi cinquantenne, sempre di Reggio Emilia, (ampio curriculum in Internet)

A loro la nostra Croce di ferro (as Eiserne Kreuz)) con fronde di quercia d'oro, spade e e diamanti per l'esempio preclaro di fedeltà alla laicità. Un po' come quei laici d'oltralpe che decisero 218 anni fa di espellere il Crocefisso e quello che rappresentava persino dal calendario inventandone uno nuovo. Il riferimento alla as Eiserne Kreuz è comunque mertitato.

Fatto 30 fate 31

Domenica prossima 7 agosto è la festa del Patrono di Albinea. E' domenica e quindi bisogna soprassedere portandoci avanti. Anzi, preparatevi. L'anno prossimo il 7 agosto è martedì, festa del Patrono San Gaetano da Thiene. Prima però vediamo chi era costui.

San Gaetano

San Gaetano è un degno seguace dell'Espulso dal Vostro cimitero (guai a chiamarlo camposanto! Gli amministratori di cui sopra potrebbero entrare in fibrillazione temendo che qualcuno di altre etnie possa offendersi).

"La sua attività multiforme si esplicherà a Napoli fino alla morte; fondò ospizi per anziani, potenziò l'Ospedale degli Incurabili, fondò i Monti di Pietà, da cui nel 1539 sorse il Banco di Napoli, il più grande Istituto bancario del Mezzogiorno; suscitò nel popolo la frequenza assidua dei sacramenti, stette loro vicino durante le carestie e le ricorrenti epidemie come il colera, che flagellarono la città in quel periodo, peraltro agitata da sanguinosi tumulti".

Antonio Borrelli, agiografo, così ne illustra la figura: "San Gaetano da Thiene è la testimonianza di quanto la Chiesa nei secoli, attraverso i suoi figli, sia stata sempre all'avanguardia e con molto anticipo sul potere laico, nel realizzare, inventare e gestire opere di assistenza in tutte le sue forme per il popolo, specie dove c'è sofferenza. Ecco così i Monti di Pietà per giusti prestiti ed elargizioni, l'istituzione degli ospedali, orfanotrofi, ospizi, lebbrosari, ecc. a cui ieri come oggi i governanti più avveduti e non ostili, hanno dato il loro consenso o il prosieguo, anche se a distanza a volte di molto tempo".

Fatto 30 dunque fate 31: espellete anche San Gaetano

"Siamo una società laica e multietnica" per cui cosa è questa storia del Patrono. Il Patrono riguarda solo la Chiesa cattolica. Festeggiarlo vuol dire non rispettare gli albinetani di nessuna o altra fede religiosa. Date l'esempio. Il 7 agosto 2012 Comune aperto e tutti al lavoro rinunciando alla retribuzione 'di giorno festivo'.

La morale

Siamo una società multietnica. Arriva uno dall'esterno e tutti gli altri debbono adeguarsi. Qualcosa di storto c'é. Nel manico. Non nella gente. Non in chi arriva che si adegua, come hanno fatto gli italiani che sono andati a casa d'altri.

Là sulla croce Qualcuno disse 'perdonali, non sanno quello che fanno'. Usiamolo in sessantaquattresimo per i lungimiranti - si fa per dire - amministratori di Albinea, as Eiserne Kreuz 2011.

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