LA FINE

Per mano di 260 (su 630) deputati scompare LA PROVINCIA. La piangono in pochi, la piangeranno in tanti

Con 260 voti a favore (pari al 41,6% visto che i deputati sono 630 e 118 in meno rispetto ai 378 avuti dal Governo al suo insediamento), 158 contrari, 7 astenuti e 205 a spasso, la Camera ha approvato il DdL Del Rio che:

- svuota le Province in attesa di decapitarle con legge costituzionale
- dà il via, dopo anni di cincischiamenti, alle città metropolitane (max 3 negli altri Paesi, 10 in Italia più quelle delle regioni a Statuto speciale)
ripristina assessori e amplia il numero di assessori e consiglieri dei piccoli comuni
dà, sulla carta, un trattamento particolare alle Province di cui riconosce la peculiarietà, con noi Belluno e Verbania-Cusio-Ossola

Il dramma è che non ci sono i presupposti che sono fondati sulla deformazione della realtà. Infatti:
Le Province al macero:
- perchè, prima versione, sono uno spreco di risorse (contraddetto persino dalla Corte dei Conti);
- perchè sono inutili e non fanno niente (potevano informarsi che non è così!); - perchè, prima versione, le loro funzioni le possono svolgere Regioni e Comuni (fandonia, come si sono accorti dopo e come ce ne accorgeremo tutti);
- perchè resta il rapporto con i cittadini attraverso i Sindaci che faranno loro il SURROGATO della Provincia in attesa di quell'Ente di area vasta che dovranno mettere in piedi le Regioni ma guai a pensare a elezioni dirette (cittadini sempre meno partecipi!!!, 'logica del porcellum', guai a chiamare al voto la gente! Si disturbano i manovratori. Aria di ventennio, quello dal 1922 in poi? )

Lasciando a parte gli altri provvedimenti per Città metropolitane (ne vedremo delle belle!) e Comuni piccoli vediamo la cosa che ci riguarda.

Che succede ora?
Comma 14:
- “Il presidente della provincia e la giunta provinciale, in carica alla data di entrata in vigore della presente legge, restano in carica, a titolo gratuito, fino al 31 dicembre 2014 per l’ordinaria amministrazione, comunque nei limiti di quanto disposto per la gestione provvisoria degli enti locali dall’articolo 163, comma 2, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, di seguito denominato « testo unico » (si tratta di norma finanziaria - ndr), e per gli atti urgenti e improrogabili;
IL PRESIDENTE ASSUME FINO A TALE DATA ANCHE LE FUNZIONI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE”.

Gli organi sino a fine anno
Dato che il comma 151 recita “La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale” ma che anche se nella Gazzetta Ufficiale di oggi ci fosse la pubblicazione, quindi con entrata in funzione domani, la seduta del Consiglio Provinciale odierna si svolge secondo il vecchio ordinamento. Da domani, o comunque dal giorno dopo la pubblicazione Il Presidente resta (a titolo gratuito), la Giunta resta (a titolo gratuito) e quanto al Consiglio Provinciale il Consiglio è lui, il Presidente (a titolo gratuito),

Il “gratuito”
Premesse le categorie favorite da questo “gratuito” (i ricchi, i pensionati con mente lucida, i dipendenti di mecenati, si fa per dire, che li manterranno lasciando tutto il tempo necessario, - e non si facciano cattivi pensieri... Veniamo a bomba. Segnalando una osservazione sofisticata che potrebbe avere un suo fondamento. Il legislatore ha precisato “a titolo gratuito” ma si è dimenticato di aggiungere “salvo il rimborso delle spese vive” per cui la Corte dei conti potrebbe, domani, eccepire in proposito e chiedere il rimborso. Non si tratta di ipotesi peregrina come potrebbe sembrare...
L'assessore che viene dalla Bregaglia quasi ogni giorno facendosi più di 150 km con la sua auto o il collega che viene dalla Valfurva, pochi km in meno, ovviamente a spese loro mangiando fuori casa come hanno fatto fino adesso, dovranno rendere un servizio alla collettività pagandosi la benzina e financo l'assicurazione personale! E tutto questo nel mentre sentiamo di alti funzionari dello Stato a 500.000 €uro l'anno, di dipendenti di Camera e Senato con stipendi fuori di testa, di senatori e deputati pagati al meglio in Europa, di consiglieri regionali che addirittura – Sicilia, giorni scorsi . Invece di diminuirseli si aumentano l'indennità

E se non ci stanno?
E se gli attuali amministratori dicessero che i becchini dell'Ente non vogliono farlo? Arriverebbe un funzionario prefettizio, guardacaso pagato, con coadiutori, pagati. Ennesima perla.

In articulo mortis estrema unzione
14 punti per l'ultima seduta del Consiglio Provinciale oggi alle 15. L'odg:

1. Approvazione dei verbali della seduta del 20 dicembre 2013.
2. Approvazione dei verbali della seduta del 16 gennaio 2014.
3. Comunicazioni del Presidente.
4. Interrogazione presentata dal consigliere provinciale Martina Simonini in merito alla
regolarità degli atti amministrativi ed alla gestione dell'Azienda speciale per la
formazione professionale della Provincia di Sondrio.
5. Approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2013.
6. Approvazione della proroga per gli anni 2014 e 2015 della convenzione per
l'istituzione del sistema bibliotecario della Valtellina.
7. Approvazione del piano d'ambito deIl'A.T.O. di Sondrio.
8. Approvazione dello schema di convenzione di affidamento del servizio idrico
integrato dei comuni dell'ambito territoriale ottimale della provincia di Sondrio.
9. Modifica dello statuto dell'azienda speciale ufficio d'ambito della Provincia di
Sondrio.
10. Approvazione del bilancio di previsione 2014 e del bilancio pluriennale di previsione
2014/2016 dell'ufficio d'ambito della Provincia di Sondrio.
11. Rilascio di concessione a scopo piscicoltura delle acque pubbliche del serbatoio di
Venina all'Unione pesca sportiva, già concessionaria della quasi totalità delle acque
provinciali ai fini alieutici.
12. Legge 102/90, articolo 3 - Modifica al regolamento per la gestione del fondo di
rotazione destinato a finanziare gli interventi di manutenzione del versante retico
terrazzato.
13. Mozione presentata dal consigliere provinciale Martina Simonini in merito al metodo
tariffario per il servizio idrico integrato di cui alle deliberazioni n 585/2012 e
643/2013 dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas e deliberazione n 15 del c.d.a.
dell'ufficio d'ambito ottimale di Sondrio;
14. Comunicazioni del presidente del consiglio provinciale in merito al monitoraggio
degli adempimenti riguardanti le deliberazioni di consiglio provinciale.

(15) De profundis clamavi...)

 

Editoriali