GENOCIDIO NEL MEDITERRANEO 11 5 30 31

Genocidio. Chiamiamo le cose con il loro nome - Gabinetto 'nordico', all'inglese (velo pietoso) - Immigrati: cantonata di D'Alema e della Bonino - A casa i nostri soldati!

Genocidio. Chiamiamo le cose con il loro nome.

Dall'Africa del Nord partono giornalmente natanti al limite dell'affondabilità e gremiti all'inverosimile. Gli affogati non si contano più. C'è una sorta dell'Internazionale del guado che offre, a carissimo prezzo, la possibilità di traghettarsi fino all'Italia quasi che il mare fosse un torrente che si attraversa a piedi.

L'invasione si era calmata. La tragica guerra di Libia l'ha ripresa ed anzi potenziata perché, in particolare, la Libia non ferma più nessuno e la Tunisia fa quel che può visto che mandar via i dittatori non basta a risolvere i problemi.

C'è una imponente flotta della NATO ma evidentemente per quelli che il giornale chiama "bombaroli di Parigi e Londra" la priorità è usare le navi per spedire missili a Tripoli e non per salvare la povera gente che si accalca in centinaia su un ex peschereccio nel quale ci stavano un tempo in cinque o sei.

Quella specie di ineffabile Ministro degli Esteri europeo (x) appare in ben altre cose affaccendata. Del Mediterraneo non gliene frega niente, né a lei né al suo gabinetto la cui composizione la dice lunga sulla capacità politica di questa tizia, inglesotta baronessa di cospicue dimensioni, imponenti anzichenò, che nel suo agire dà l'impressione che la sua attitudine all'incarico sia inversamente proporzionale alla stazza.

Gabinetto 'nordico', all'inglese (velo pietoso)

La sua sensibilità politica l'ha dimostrata dopo l'insediamento nella nomina del suo Gabinetto. Capo-gabinetto inglese e vice un danese. Ancora un inglese come suo assistente. Poi ci sono, e dai!, altri tre inglesi, un ceco, un francese, uno spagnolo, uno svedese, un tedesco.

In tutto due 'mediterranei' su undici con nessun italiano. Cosa volete, che si occupi di quello che succede in fondo all'Europa?!? Un salto a Bengasi per inaugurare la nuova sede europea, così en passant, e via! Facciamo pendant con il Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Ha deciso l'intervento anti-Gheddafi una serie di Paesi minori. Della quasi trentina di Paesi della NATO hanno affiancato i bombaroli di Parigi e Londra Canadà, Norvegia, Belgio e Danimarca. Nessun Paese del Sud Europa…

Dato comunque che non c'è limite al peggio, per la verità forse è meglio così. Se infatti l'inglesotta baronessa si occupasse del problema chissà quali disastri procurerebbe. Ineffabilmente geniale nelle scelte, questo Gabinetto, come quella di mandare a Lampedusa due osservatori per rendersi conto della situazione e riferire, incapaci di una sola parola di italiano. Sensibilità ripetutamente molto 'inglese'…

Immigrati: cantonata di D'Alema e della Bonino

Dopo qualche giorno di crisi, quando il totale degli arrivi a Lampedusa era arrivato a quota 25.000 ci fu un caustico commento, quasi in contemporanea, di D'Alema e della Bonino, quasi che si fossero messi d'accordo. Entrambi avevano sostenuto che per un Paese di 60 milioni di abitanti non era certo un problema accogliere 25.ooo migranti. Cantonata. Il giornale aveva subito replicato che, oltre a dover sistemare quanti arrivano con una spesa non indifferente, in questo modo si incentivavano altri a compiere la pericolosa traversata. Avevamo ragione noi e avevano torto loro. Circa un mese fa è stato dato il numero di immigrati arrivati dal Nord Africa. Si era allora già a quota 125.000. E si va avanti, con l'Europa ectoplasmatica (altro sarebbe se il fenomeno investisse la Manica…).

A casa i nostri soldati!

Si ascolti la gente. Si dia retta a chi vuole vedere tornare a casa i nostri soldati. Si risponda nel modo giusto a chi vuole vedere spendere soldi per la pace nel Nord Africa e non per comprare bombe e missili costosissimi da spedire ad ammazzare la gente, chiunque sia, e distruggere beni che domani dovremo ricostruire.

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(x) Catherine Ashton, dal 1999 nella Camera dei Lord con il titolo di Baroness Ashton di Upholland è l'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell'Unione europea, nominata per 'fregare' D'Alema allora indicato dal Governo Berlusconi. L'Europa non ha fatto certamente un bell'affare. Un disastro rispetto al predecessore Javier Solana che, pur allora senza pienezza di mandato, si dava positivamente da fare. Non era barone però, anzi non era barone inglese….

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