CENTRO DI SONDRIO. NEL DIBATTITO INTERVIENE FILIPPO REBAI (x) cCON UNA NOSTRA NOTA) 12.7.30,31

Centro di Sondrio transitabile o veicolare? Parliamone, ma prima di tutto capiamo che modello garantisca il rilancio del cuore cittadino. Nostra nota contro il degrado di Sondrio

Riceviamo e pubblichiamo:

"Centro storico e traffico: l'accessibilità veicolare può essere un fattore chiave, ma é essenziale una regia-guida tra Commercianti, Esercenti e Comune che é drammaticamente mancata in questi anni" é quanto sostiene Filippo Rebai, Consigliere Comunale PdL a Palazzo Pretorio, che continua "riaprire alle auto o mantenere la scelta di pedonalizzare deve essere una decisione presa in funzione del modello di sviluppo e delle azioni di valorizzazione che Comune e soggetti del Centro storico e dintorni intendono intraprendere solidalmente. Anzi, direi che tale scelta sia da inserirsi nella visione complessiva dello sviluppo che si vuole dare alla Città".

"Il tema della pedonalizzazione del centro é paradossale. Se ne é sempre parlato, é stata il sogno nel cassetto delle Giunte di centro-sinistra ed é stato infine attuata dalla Giunta di centro-Destra Bianchini. Tuttavia, tornata la maggioranza Molteni di centro-sinistra, vistasi realizzato il suo storico sogno del cassetto, questa ha preferito dormirci sopra anziché capitalizzarne i frutti e valorizzandone le potenzialità. Un chiaro esempio di come storicamente il limite di ogni amministrazione Molteni sia sempre stato l'approccio a suon di spot, proclami e begli intenti, accompagnato dall'incapacità di creare sviluppo chiaro e permanente per il tessuto cittadino".

"Dal canto mio, pur nel mio ruolo di Consigliere di minoranza tanto svilito da questa Amministrazione, non mancherò di raccogliere le voci e le ragioni degli operatori per portare una posizione costruttiva in Consiglio Comunale, libera da quelle chiusure preconcette che ancora oggi presenta la Giunta per voce dell'Assessoall'Urbanistica Colombera". Conclude Filippo Rebai.

Nostra nota

Il declino di Sondrio sta diventando degrado come si dimostrerà nel prossimo numero. Serie responsabilità ad un Piano di Governo del Territorio privo alle spalle da un lato di visione strategica, dall'altro di alimento culturale per avere, al di là degli aspetti formali, confezionato in casa un tomo senza respiro senda dare corpo a quello che a parole viene ripetuto e ripetuto: la partecipazione.

A molta attenzione, pur meritevole, per piste ciclabili, parchi. Manifestazioni varie, non ha corrisposto e non corrisponde se non altrettanta almeno un po' di attenzione per lo sviluppo che inoltre subirà un ulteriore duro colpo con il venir meno del ruolo del capoluogo e, secondo i piani, un po' troppo riservati, di Prefettura, Questura, Comandi provinciali VV.FF. e Forze dell'Ordine, Uffici periferici dello Stato, Ufficio scolastico provinciale, sempre che riesca a difendere gli Uffici giudiziari. Con loro qualche attività di privati..

E' evidente che con le imminenti elezioni si debba cambiare marcia. Tutti, anche le formazioni attualmente in maggioranza. Qualcuno si é già messo a lavorare. Per quel che possiamo la nostra mano (e anche qualcosa di più se occorre. E' il momento di quello che é mancato (sentita l'assenza in Comune di Stefanelli, fuori di Carnini), il momento delle idee- Ne abbiamo già fornite diverse, qualcuna c'é ancora

(frizziero)

(x) Consigliere comunale del PdL

Editoriali