X. PROVINCIA DI SONDRIO, NATA NEL 1805, CON COMO? FOLLIA PURA (se con Lecco cambia poco). FORNIAMO I DATI. INCONTROVERTIBILI . I DEPUTATI VALTELLINESI LI FACCIANO CONOSCERE A CHI NON VEDE, NON SENTE DALL'ALTO DELLA SUA TORRE EBURNEA

Lettera ai deputati valtellinesi per informare Governo e colleghi di quello che non sanno e manco sospettano

Agli onorevoli Crosio, Del Tenno, Della Vedova, Tremonti

Vi fornisco alcuni dati, oggettivi, assolutamente incontrovertibili per far capire a chi in Roma non l'ha capito che la difesa dell'Istituziona Provincia non é corporativa, non é 'poltronistica'. La dichiarazione del Governatore Formigoni che il Governo non ne vuol sapere di deroghe e che si andrebbe verso la maxi-Provincia insubrico-valtellinese ipotizza, rebus sic stantibus, Como come capoluogo (se l'altra soluzione fosse Lecco-Sondrio i dati temporali che di seguito riporto cambierebbero di non molto, una quarantina di minuti).

In albergo a Como

I dati sono illuminanti. Chi dovrà andare nel capoluogo, se proveniente da metà Valtellina in su dovrà andare a pernottare a Como per poter sbrigare le proprie faccende....l

I risparmi!!!!

La CGIA di Mestre, diventata un punto fermo per le ricerche socio-economiche, faccia uno studio, sarebbe semplice e poco costoso, che cosa vuol dire per lo Stato eliminare la Provincia di Sondrio quale ne sia l'accorpamento. Si vedrà come un provvedimento nato, a parole, per risparmiare soldi ne ingoierà tanti di più sia direttamente che indirettamente con i maggiori disagi per i cittadini.

Lo strumento dell'interrogazione é una prerogativa parlamentare. Non sarebbe male cominciarla così: "E' a conoscenza il Governo, ed il Ministro Patroni Griffi in particolare con la sua ipotesi di soppressione della Provincia di Sondrio, cosa succederebbe ai cittadini della provincia - interamente montana, 50% sopra i 2000 metri, 14 Passi alpini, ecc. - necessitando di tempi biblici per raggiungere il nuovo capoluogo ?

Dati. E ancora dati

Provincia di Sondrio. Territorio, interamente montano, circa la metà del quale oltre i 2000 metri, 3212 kmq in un arco alpino di 200 km (di confine con un Paese extracomunitario) fra due catene montuose, Alpi e Prealpi.

I dati. Incontrovertibili. Anzi, per quanto riguarda i tempi la situazione é molto peggio in determinate ore o in determinati giorni non essendoci itinerari alternativi alla statale di fondovalle:

1) COMUNICAZIONE CON L'ITALIA E CON LA SVIZZERA:

EST

con Alto Adige tramite Passo dello Stelvio m 2758 SOLO ESTIVO

NORD

interno alla Valtellina tramite:

- Passo del Foscagno 2291 m per raggiungere Livigno

- Passo dell'Eira 2208 m per raggiungere Livigno

con la Svizzera tramite:

- Passo del Gallo e tunnel Munt la Schera 1693 m Confine Italia-Svizzera

- Giogo di Santa Maria (Passo dell'Umbrail) 2503 m Confine Italia-Svizzera SOLO ESTIVO

- Passo del Bernina 2323 m Svizzera

- Forcola di Livigno 2315 m Confine Italia-Svizzera SOLO ESTIVO

- Passo del Maloja 1815 m Svizzera

- Passo dello Spluga 2503 m Confine Italia-Svizzera SOLO ESTIVO

SUD

con provincia di Brescia tramite:

- Passo di Gavia 2621 m SOLO ESTIVO

- Passo del Mortirolo 1852 m SOLO ESTIVO

- Passo dell'Aprica 1175 m

Collegamenti con provincia di Bergamo

- Passo di Dordona (fuori strada) 2063 m SOLO ESTIVO

- Passo di San Marco 1985 m SOLO ESTIVO

Ovest

Varco di fondovalle che dà sul Lago di Como UNICO collegamento non montano. La Strada Statale 38, e successiva 36 - strade realizzate dall'Amministrazione austriaca - 'cordone ombelicale' con l'Italia

2) DISTANZE CON L'IPOTIZZATO NUOVO CAPOLUOGO DI COMO (poche differenze se fosse Lecco)

Da (per km e tempo riferimento "Viamichelin"):

Valtellina

- Sondrio attuale capoluogo: 107 km 2 h e 16'

- Chiesa Valmalenco 121 2h 34'

- Aprica 139 2h 49'

- Tirano 135 2h 46'

- Sondalo 155 3h 13'

- Bormio 173 3h 32'

- Santa Caterina Valfurva 184 3h 53'

- Livigno via Svizzera 187 3h 56'

- Livigno restando in Italia 210 4h 34'

(Stelvio: 193 3h 51')

Valchiavenna

- Chiavenna 94 1h 50'

- Madesimo 114 2h 27'

- Montespluga 122 2h 37'

207 anni fa quando l'Amministrazione napoleonica istituì i Dipartimenti scelse come capoluogo di quello dell'Adda, coincidente con l'attuale provincia, Sondrio che aveva meno di 4000 abitanti. Scelta confermata dall'Amministrazione Asburgica e poi dal Regno d'Italia. Avevano tutti interpretato le ragioni della geografia, del territorio e per 207 anni le cose sono andate bene. Poi é arrivata la demagogia.Con la lotteria dei numeri come se pianificare e gestire il territorio di Rovigo, massima altitudine metri 8, sia la stessa cosa che pianificare e gestire il territorio di Sondrio con due catene montuose, Prealpi e Alpi con cime intorno ai 4000 metri (max Bernina 4050).

Alberto Frizziero

Alberto Frizziero
Editoriali