LE NOSTRE DONNE. ASCOLTIAMOLE 12.6.10.48

Con l'invito che lettrici ascoltino le nostre richieste

Abbiamo introdotto l'argomento sul numero scorso così:

Le nostre donne. Nostre, senso di appartenenza? No. Le donne 'appartengono' agli uomini in isole sia geografiche che culturali. 'Nostre' così come, se parliamo al maschile, sono 'nostri' gli uomini. Partiamo dalla considerazione che maschilismo e femminismo sono due facce della stessa medaglia, quella - almeno noi così la pensiamo - dell'arroganza, della prevaricazione, della volontà di imporre una condizione subordinata.

E' partendo da questa posizione che il nostro giornale ha avviato una iniziativa che riteniamo importante.

Ascoltiamole.

Abbiamo cominciato con alcune di loro, rappresentative, che hanno subito positivamente risposto alle nostre richieste. Poi verranno persone, come si usa dire oggi, della società civile per comporre, gradino dopo gradito, tessera dopo tessera, un mosaico che crediamo, una volta finito, possa anche essere affascinante.

Andiamo a incominciare.

Prima però una richiesta, anzi due, ai nostri lettori, specie alle nostre lettrici. L'elenco delle 'donne di Valtellina' è nutrito, per fortuna e a dimostrazione del loro ruolo. Non vorremmo però lasciar fuori qualcuna che merita per un difetto di conoscenza o anche, capita, per la modestia di chi merita e resta nell'ombra. L'invito pertanto a segnalarci queste persone con un minimo di informazioni sulla loro attività. La seconda richiesta è quella di far correre parola. Da un lato proponiamo chi se lo merita. Dall'altro ci sono tante altre donne che sarebbe bene seguissero 'le loro colleghe'. Grazie

GdS

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