INCREDIBILE PRETESA: VIA DAL BANDO PER GLI ALLOGGI LA CITTADINANZA ITALIANA
L'antefatto
La Provincia di Sondrio ha venduto l'ex Colonia di Borghetto Santo Spirito e con quei soldi ha acquistato una serie di alloggi a Milano, a 180 €uro per 11 mensilità, per favorire gli studenti valtellinesi, quasi gli unici in Lombardia a dovere frequentare l'università risiedendo fuori casa non essendo di fatto possibile il pendolarismo.
L'aggiudicazione degli alloggi
Per aggiudicare gli alloggi è stato predisposto un bando che, come tutti i bandi, fissa una serie di condizioni e indica le modalità di partecipazione.
La pietra dello scandalo
Fra i requisiti richiesti agli studenti residenti a Sondrio da almeno 5 anni e regolarmente iscritti a un corso di laurea, c'è anche, sorprendente, incredibile, inaudito, pensate un po', quello della cittadinanza italiana!
Pietra dello scandalo. Perché?
L'extracomunitario
All'extracomunitario la clausola della cittadinanza italiana - fino all'autocertificazione il relativo certificato ci veniva chiesto per mille pratiche - non va giù. Pretende di partecipare e quindi si rivolge all'Associazione Avvocati per niente.
L'Associazione Avvocati per niente.(!!!) diffida la Provincia
Per questi avvocati siamo al razzismo, alla discriminazione, alla illegittimità per cui arriva formale diffida ad "annullare immediatamente detta clausola (cittadinanza italiana), a dare adeguata informazione pubblica e a reiterare la formazione della graduatoria senza tener conto del predetto requisito di cittadinanza»
I commenti della gente
Omettiamo i commenti della gente. Si tratta di alloggi dei valtellinesi, pagati con i loro soldi, destinati agli studenti valtellinesi. E diffidano! Il colmo.
La risposta del Presidente Provera
La risposta del Presidente della provincia Provera, secca, dura è quella che avrebbe dato chiunque di noi. Anzi, oltre a rispondere picche a quegli avvocati fa un'aggiunta: "nel prossimo bando aumenteremo gli anni di residenza a Sondrio da 5 a 10.
La morale
La morale: a ogni giorno la sua pena; ma ci accorgiamo che non c'è limite al peggio?
GdS