Migranti in Valtellina, quanti? Le tre 'M'

    Migranti in Valtellina: MMM

In periodo natalizio, dopo quel che è  successo in uno dei Campi, è venuta fuori la proposta, nel quadro dell'accoglienza diffusa fra i Comuni al posto di altri Centri come gli attuali, di distribuire i migranti fra i Comuni in ragione di due ogni mille abitanti.
-   Prima osservazione. Secondo questa logica, posto che tutti dicessero di sì, ne verrebbero sistemati 120mila. L'organismo europeo preposto al problema, Frontex, ci ha informato che lo scorso anno l'Italia ha registrato la cifra record, oltre 181mila. E con gli altri 60.000 allora, come la mettiamo?
-   Seconda osservazione. Sic stantibus le cose non è da dire che risolta la partita in questo modo il problema sparisce. Se non si cambia il richiamo resta forte vedendo l'accoglienza che trovano da parte dell'Italia che non è certo quella loro riservata da Francia e Spagna con le sparatorie dell'esercito. Consegue che ci saranno quelli  che arrivano nel 2017, poi nel 2018 e così via.
-   Terza osservazione. L'Europa. Come si fa, obiettivamente, anche per chi non è un leghista, non mandare al diavolo questa Europa che nelle migliore delle ipotesi si dimostra imbelle se non addirittura cinicamente egoista?
-   Quarta osservazione. Il conto in casa nostra (ricomprendendosi per 'Valtellina' anche la 'Valchiavenna' che non ci stava nel titolo) è presto fatto. Arrotondando. Sarebbero 360 in provincia di cui, in teoria, 44 nel capoluogo. Perchè in teoria? Perchè con la matematica? Presto detto con gli esempi.
Sponda orobica in Bassa Valle, gliene spetterebbero 2  ma il Comune più popoloso non arriva a doverne ospitare neanche uno (0,6...!).   Valmalenco. In base alla popolazione complessiva dovrebbe ospitarne 12. Col calcolo di cui sopra arriva a nove. Si tratta di calcoli del tutto teorici e neanche da prenderli in considerazione se non fosse il dato di fondo che è reale. In altri termini il capoluogo e i centri maggiori dovrebbero farsi carico delle quote dei Comuni più piccoli e dei resti eccedentari..

-   Le tre 'M'. Che cosa vuol dire l'acronimo 'MMM'? Semplice, vuol dire Migranti, Maroni, Minniti.
=== Primo 'M'. Il problema migranti non è recente. Ricordiamo il periodo degli albanesi con quell'arrivo l'8 agosto del 1991 della nave Vlora brulicante di migranti, oltre 20.000. Radunati allo stadio per giorni, altri in altri luoghi o ancora sulla nave cantarono vittoria quando il ministro Scotti comunicò la resa delle autorità italiane suscitando una violentissima reazione politica e di tutta la stampa Gli albanesi, il governo dichiarò, andavano trasferiti nottetempo in questa o quella città. Si riempirono treni, bus, due traghetti ma le destinazioni non furono quelle fatte credere bensì Tirana. La stragrande maggioranza rifece coattivamente all'indietro la traversata dell'Adriatico così disincentivando in maniera macroscopica altri tentativi.
Nei giorni scorsi Maroni in TV ha ricordato come da un lato le intese con Gheddafi, dall'altro l'aver caricato alcuni aerei con chi era appena arrivato via mare facendogli fare il percorso a ritroso avevano allora ottenuto pieno risultato.
=== Seconda 'M'. Maroni Ministro dell'Interno. Da un lato, Malta concorde, intesa con Gheddafi per bloccare là i migranti, pattugliamento da parte della nostra Marina nei pressi della costa rispedendo, interventi nostri sia in opere che aiutando a contenere i problemi nel confine meridionale. Apriti cielo! I respingimenti frutto di una politica leghista! Attacchi da tutte le parti e messo in ridicolo il Ministro quando si era permesso di dire che premevano nel Nord Africa un milione di migranti. La sinistra, con diverse sfumature, contrarissima. Così come ancor più contrarissimo era il Commissario ONU per o rifugiati ossia l'attuale Presidente della Camera Poi i cattolici dell'accoglienza (umanamente condivisibili ma poi? Continuiamo a prenderne? E dove li mettiamo?). Non avevano capito, o voluto capire, che quella era l'unica strada percorribile, e non una strada 'leghista'. Sugli ultimi sviluppi il commento di Maroni: "La Libia e' il luogo cruciale. Noi sosteniamo da tempo che sia li' il posto dove vanno realizzati dei campi di prima accoglienza sotto la gestione delle Nazioni Unite. Qui deve essere selezionato chi ha diritto alla protezione internazionale e deve essere portato in Europa e chi non ce l'ha e può essere assistito lì. Così si salvano davvero le vite umane, il resto e' ipocrisia".
=== Terza 'M'. Arriva all'Interno, il Ministero di gran lunga il più politico, un pezzo da novanta, quel Marco Minniti che da funzionario di Partito è poi arrivato a farsi quattro Legislature, apprezzato anche da oppositori. Esperto di Servizi Segreti. Non ha bisogno di sentire questo o quello, può decidere, ben diversamente da Alfano che doveva fare i conti nella maggioranza con un Partito quasi 10 volte il suo senza poter decidere nelle cose importanti se non dopo aver avuto dei preventivi OK. E Ministro da neanche un mese ha preso e se ne è andato a Tripoli ripescando le intese di Maroni pur in un situazione più difficile perchè la Cirenaica non riconosce, contrariamente all'ONU, il Governo. Anni persi. Migliaia di morti. Centinaia di migliaia di erranti, Minniti va sostenuto rinnovando inoltre ooola nostra proposta di bombardare – con bombe particolari di cui appresso - i migranti in tutto il percorso che fanno sino .ai porti libici
+-+-+ Le bombe. Quali? Milioni di volantini, in diverse lingue che illustrino la situazione, che documentino quale cimitero sia divenuto il Mediterraneo, che facciano capire che non c'è, al di qua, il Paese del Bengodi e che il loro futuro è là da dove sono venuti, certo, debitamente assistiti. Ognuno che arriva giornalmente, per fare un esempio, ci costa 35 €uro, di cui a loro soli 2,5 e la maggior parte di questi soldi resta qui, in parte notevole a cooperative o altri soggetti che si occupano dei centri. Con simile cifra a casa loro, secondo i Paesi, vivrebbero anche oltre un mese...
-   Valtellina e Valchiavenna. Torniamo a noi. Al capoluogo, per i ragionamenti fatti sui piccoli Comuni, andrebbero, se il piano va avanti, più di 50 migranti che potrebbero diventare 75 se in giro per l'Italia non tutti i Comuni aderissero. Stiamo parlando di copertura delle esigenze relative ad un solo anno, e poi?. Nè dimentichiamo l'altro problema, quello di avere in provincia almeno 360 migranti, un mix con non molti profughi, quelli che, se tali, hanno il diritto di restare, a fare niente per 24 ore su 24. Qualche piccola iniziativa si rivela non altro che un palliativo.
--- E ALLORA? ---
La ricetta non l'abbiamo ma se non si disincentivano gli arrivi sarà sempre più nera.
f.

 

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