Aprile. ANCHE LA BONINO PUÒ SBAGLIARE. IN OGNI CASO PER I CLANDESTINI IN VALTELLINA CI SONO DUE SOLUZIONI (ANCHE SE, BIDARTIZAN, NON LI VORREBBE NESSUNO 11 4 18 50

Se può sbagliare il Presidente della Repubblica - come da altro articolo (x), può sbagliare anche Emma Bonino. Per lei, e, a sorpresa, per D'Alema, 25.000 persone non possono essere un problema per un Paese di 60.000 di abitanti. Due punti:

1) Intanto l'effetto domino. Se la gente sa che venendo in Italia rischia di buttar via un, per loro neanche piccolo capitale richiesto dagli scafisti perché rischia il rimpatrio, ci pensa due volte prima di imbarcarsi. Se si dà retta alla Bonino e si accoglie le file sulle spiagge tunisine diventerebbero fiumane. Bufala della Bonino dunque. Che in giro per l'Italia, ed anche in Valtellina, ci siano i buonisti dell'accoglienza è anche comprensibile. Sul piano umano chi non si pone il problema, chi non va a pensare ai bambini, alle donne, chi il no non lo dice oggettivamente a malincuore?

Il problema di una massa, e di una massa in tempi ristretti è altra cosa. E' problema che deve essere risolto ma correlativamente agli altri problemi. Al lettore di Vaol che si batte per l'accoglienza chiediamo di mettersi nei panni di chi aspetta da tempo una casa popolare e nel momento che finalmente può averla si vede passare davanti un extracomunitario. Si metta nei panni al Sud ai tanti giovani che aspettano un lavoro e si vedono la speranza finalmente di averla da chi è arrivato con la massa non fuggendo dalla guerra ma cercando un futuro migliore. Eccetera.

2) Poi un'altra considerazione. Abbiamo chiesto che venissero distribuiti in Europa anche perché questo massiccio esodo da una sponda all'altra del Mediterraneo è avvenuto in conseguenza dei fatti africani, grandemente amplificati dal bombarolismo franco-inglese.. Si fosse deciso in questo modo, in proporzione alla popolazione, in cifre tonde alla Francia sarebbero toccati 3000 migranti, e così alla Gran Bretagna. Alla Germania 4000. Alla Spagna poco più di 2500.

A chi predica l'accoglienza questo scenario. Gli altri Paesi han detto di no non per 25.000 ma per 1000, 2000, 3000, massimo 4000 migranti. Bombaroli che per fortuna le bombe, quelle di precisione, le hanno finite

Accoglienza in Provincia. Due soluzioni

Dovevano arrivare alcuni, non molti, a Traona ma lì potevano andarci solo mamme e bambini. E' arrivato qualcuno, meno di una decina, a Sondrio. Il no è stato bipartizan. L'ha detto Molteni, l'ha detto Sertori. Non ci sono posti.

Non è vero.

Ci sono due soluzioni brillantissime.

1) Per i profeti dell'accoglienza

La prima, andando incontro ai profeti dell'accoglienza a tutti i costi è in Alta Valle. Ci sono ben 28 possibilità. Purtroppo solo una a cinque stelle, e ventisette a quattro stelle. Ovviamente non vanno presi in considerazione le soluzioni a tre stelle e meno. L'elenco:

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Grand Hotel Bagni Nuovi

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Palace, Posta Bormio, Miramonti Park Hotel, Hotel Bagni Vecchi, Rezia Hotel, Hotel Baita Dei Pini, Hotel Residence 3 Signori, Hotel Intermonti, Hotel Vedig, Hotel Marlet, Hotel Cristallo, Hotel Bivio, Hotel Baita Fiorita, Hotel Concordia, Hotel Lac Salin, Villa Cecilia, Camana Veglia, Sonne, Meeting, Touring, Amerikan, Marzia, Baita Montana, Flora, Posta Livigno, Interalpen, Veglia.

Una bella capienza non c'è che dire.

2) Per chi si accontenta

C'è poi anche chi è per l'accoglienza ma si accontenta e chi è per l'accoglienza ma lontano da casa sua. Della serie 'armiamoci e partite. Abbiamo predisposto per questa categoria una soluzione ideale da realizzarsi mediante tendopoli. Dopo una trentina di km dalla fine del Lago di Como si arriva ad Ardenno. Qui si apre, nel versante Retivo, la Valmasino. Dopo qualche km salendo, sulla destra si apre la Valle di Preda Rossa, chiamata così per il colore rossastro delle rocce. C'è chi ne ha scritto definendola "una delle più belle valli d'Europa, la perla della catena Retica".

Siamo a quota un centinaio di metri sotto i duemila visto che ci sono ancora boschi di alto fusto.

Lì c'è una bella piana dove realizzare la tendopoli. Le temperature sono salite. L'acqua è sopraffina come Levissima o Frisia o Bernina. Il panorama splendido. Inoltre, per non annoiarsi, gli ex o i semi clandestini possono raccoglie sassi, fare muracchi, sistemare i sentieri. Soluzione ad hoc, tale da soddisfare questi patiti dell'accoglienza ma di quella lontana.

Tornando al serio

Abbiamo visto in TV quella madre col figlioletto e probabilmente diventata vedova nella traversata. In questi casi il posto c'é. Che sia a Traona, a Colorina, dalle suore, non importa dove, qui conta l'umanità.

Nel fatti di massa le cose, purtroppo, cambiano anche tenendo conto del contesto sul quale domina la grande sconsideratezza di una entità ectoplasmica, come scrivete voi, chiamata Europa.

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