NAPOLETANI PRESI IN GIRO. AL MINIMO DUE VOLTE, (1) SPAZZATURA IN SCANDINAVIA E (2) SOLDI CHE MANCANO IN COMUNE. E (3) NOI DOVREMMO PAGARE? 11 7 20 05

(1) Spazzatura.

L'attuale Sindaco De Magistris in campagna elettorale aveva detto, ascoltato in TV nazionale sul problema rifiuti, tre cose:

a) Basta inceneritori e discariche

b) Tutto in raccolta differenziata

c) In 4 - 5 giorni problema risolto.

c) Presunzione ne ha tanta. I giorni sono passati. Siamo ad oltre un mese e mezzo ma pare che in giro per le strade ci siano circa due milioni e mezzo di kg di rifiuti. Neanche lui ha la bacchetta magica e realisticamente non si poteva pretendere che il problema andasse veramente a posto in pochi giorni, ma lui l'aveva promesso e magari i napoletani ci hanno anche creduto visto che lo hanno votato. Presi in giro.

b) Nemmeno i migliori comuni ricicloni d' Italia, o anche del mondo, sono in grado di eliminare il rifiuto tal quale, quello del sacco nero per cui a Napoli, come altrove, la cosa non è realizzabile, salvo che non intervenga San Gennaro. Ma il Sindaco l'aveva promesso e magari i napoletani ci hanno anche creduto visto che lo hanno votato. Presi in giro.

a) Guai ad inceneritori e discariche. Adesso però salta fuori che gli inceneritori vanno bene visto che è uscita la notizia che un po' di tonnellate andranno in Scandinavia dove sono più furbi che da noi. De Magistris non li vuole. Su là sono contenti di prenderseli perché così ci guadagneranno fornendo il calore e producendo energia elettrica. Il colmo. Napoletani presi in giro.

2) Soldi

L'assessore al bilancio della napoletana Giunta, di centro-sinistra come quelle precedenti da temporibus illis, è in fibrillazione. Dovrebbe avere circa 3,3 milioni di €uro in cassa e invece ha scoperto di non avere soldi per pagare le fatture e quello che gli compete.

Come mai?

Le ragioni sono due.

- prima: se il Comune avanza soldi, ad esempio da chi è suo inquilino, e non va a riscuoterli in bilancio i soldi ci sono ma in cassa no.

- seconda: i bilanci dei Comuni sono di competenza vale a dire che io li gestisco durante l'anno in base alle disponibilità che però non sono quelle reali - non sarebbe possibile - ma in base alle previsioni che sono state fatte ad inizio esercizio. Può capitare che il bilancio quadra sulla base della previsione di 100, ma se poi in realtà anziché 100, dalle varie voci attive, mi entra 80 in bilancio i soldi ci sono ma in cassa no.

3) Quello che fa specie è che qualcuno dei napoletani che conta se la prende con Roma e vuole i soldi. Prendano invece esempio dal Sindaco di Salerno, campano pure lui a 56 km da Napoli, che il problema dei rifiuti lo ha risolto come altre città del nord, da solo e senza chiedere niente a nessuno. Sarebbe orripilante che toccasse a noi di pagare per i loro rifiuti e pagare per sanare la situazione di bilancio per la quale oltre a tutto sarebbe bene che la magistratura Contabile (Corte dei Conti) ci guardasse dentro.

GdS

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