IL GOVERNO HA DECISO IL FUTURO DELLA NOSTRA PROVINCIA: COLONIA. DI CHI? CINQUE IPOTESI TUTTE FALLIMENTARI PER NOI. LA RISPOSTA, POSSIBILE, STA NELL'AUTOGOVERNO 12.7.20.9
Il Governo ha partorito. Per quel che ci riguarda un mostricciattolo a cinque teste. Sono le cinque ipotesi di "accorpamento", termine che maschera quello reale: assorbimento. Vediamo i numeri:
I dati di Sondrio: abitanti 183.169 territorio kmq 3.212 Comuni 78
Prima hp: Sondrio con Lecco
La nuova Provincia ha 523.336 abitanti, 4028 kmq, 168 Comuni
Seconda hp Sondrio con Lecco e Como
La nuova Provincia ha 1.118.324 abitanti, 5316 kmq, 328 Comuni
Terza hp: Sondrio con Como
La nuova Provincia ha 778.157 abitanti, 4500 kmq, 238 Comuni
Quarta hp Sondrio con Bergamo
La nuova Provincia ha 1.281.909 abitanti, 5935 kmq, 322 Comuni
Quinta hp Sondrio con Brescia
La nuova Provincia ha 1.439.194 abitanti, 7996 kmq, 284 Comuni
Vediamo lo scenario
Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214) - Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 2011, n. 300), art. 23, comma 16:
"15. Sono organi di governo della Provincia il Consiglio provinciale ed il Presidente della Provincia. Tali organi durano in carica cinque anni.
16. Il Consiglio provinciale e' composto da non piu' di dieci componenti eletti dagli organi elettivi dei Comuni ricadenti nel territorio della Provincia. Le modalita' di elezione sono stabilite con legge dello Stato entro il 31 dicembre 2012.
17. Il Presidente della Provincia e' eletto dal Consiglio provinciale tra i suoi componenti secondo le modalita' stabilite dalla legge statale di cui al comma 16.
18. Fatte salve le funzioni di cui al comma 14, lo Stato e le Regioni, con propria legge, secondo le rispettive competenze, provvedono a trasferire ai Comuni, entro il 31 dicembre 2012, le funzioni conferite dalla normativa vigente alle Province, salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, le stesse siano acquisite dalle Regioni, sulla base dei principi di sussidiarieta', differenziazione ed adeguatezza. In caso di mancato trasferimento delle funzioni da parte delle Regioni entro il 31 dicembre 2012, si provvede in via sostitutiva, ai sensi dell'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, con legge dello Stato.
19. Lo Stato e le Regioni, secondo le rispettive competenze, provvedono altresi' al trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali per l'esercizio delle funzioni trasferite, assicurando nell'ambito delle medesime risorse il necessario supporto di segreteria per l'operativita' degli organi della provincia".
1 Colonia, 2 colonia, 3 colonia, 4 colonia, 5colonia
In tutte le cinque ipotesi il nostro futuro é uno solo: colonia.
Se non dovesse esserci nella leggeuna clausola di garanzia potrebbe addirittura succedere non solo di non avere più il Presidente - questo é categoricamente escluso almeno sino a quanto un rinsavimento collettivo non riaprirà il problema - ma di non avere nessun rappresentante in Consiglio Provinciale. Se la legge di elezione, prevista entro il 31.12, avrà questa clausola di garanzia - difficile poi nel gioco maggioranze-minoranze - quale sia il sistema elettorale avremo un paio di consglieri in tutto. Avremo che il nostro piano territoriale lo decideranno comaschi, lecchesi, bergamaschi, bresciani, secondo di chi saremo colonia.
Se ne vanno la Prefettura, la Questura ecc.
Non é finita perché é bene guardare anche dietro l'angolo.
Per intanto ci sarà un guazzabuglio di funzioni in movimento e di personale, almeno una parte, che scoprirà di diventare pacco postale per trovarsi se va bene in altra sede ma stesso posto, se va male anche in altra località (ma nessuno ne parla, nessuno si muove...). Poi arriverà il resto visto che a dominare ormai é il dirigismo sempre più sulla testa della gente.
Sondrio infatti non avrà più la Prefettura ma una Sottoprefettura. Non avrà più le Questure ma dei commissariati, ancorchè 'speciali'. Non avrà più Agenzia delle Entrate ma una dependance. Non avrà più Comandi provinciali delle Forse dell'Ordine. Eccetera, eccetera, eccetera.
Tutto questo non farà risparmiare e se anche facesse risparmiare qualche soldo - pochi - sarebbe niente rispetto a quello che dovrebbe spendere la comunità per effetto della marginalizzazione di un intero territorio.
Reagire con l'autogoverno
Se non intervengono fatti nuovi e se non si vuole finire male c'é una sola cosa da fare: organizzare un autogoverno. Rispettosi delle leggi, delle norme, del nuovo assetto coloniale, ma autogoverno. Si può fare e sappiamo come (serve coltivare certi temi istituzionali). Se del caso ne parleremo. Se del caso manterremo il riserbo.
Alberto Frizziero