LIBIA 22.4. LA FRANCIA SCOPRE L'ACQUA CALDA (GHEDDAFI OSSO DURO), NON FA AUTOCRITICA E DOPO LA SUA TRAGICA FRENESIA 'BOMBAROLA' SE LA PRENDE CON LA NATO, POCO "BOMBAROLA". COSTI ALLE STELLE, SPRECO INCREDIBILE, LAVORO INTENSO PER I BECCHINI DELL'UNA E AL

Il Ministro della Difesa francese Alain Juppé ha scoperto l'acqua calda, ovvero che le forze di Gheddafi sono state sottovalutate. Due domande subito.

1) Da chi? Chi sono stati quelli che subito si sono mossi per l'opzione bombardamenti? Sono stati il suo Presidente Sarcozy e il Premier inglese Cameron

2) Perché? Pensavano che dopo quattro bombe Gheddafi se ne sarebbe andato. Addirittura i 'bombaroli' discettavano se garantirgli un esilio tranquillo o se deferirlo alla corte Internazionale de L'Aia. Pensavano poi che per spazzare via il Rais ci sarebbe stato l'arsenale militare statunitense. All'inizio c'era. Hillary Clinton, facendo rimpiangere Condoliza Rice, si era fatta sedurre dai franco-inglesi, al punto che per la prima volta nella storia si è assistito ad un ruolo di fatto subordinato degli USA. Sono bastati pochi giorni per rendersi conto dell'errore, dei soldi che occorrevano (200 miliardi di vecchie lire nelle prime ore e solo per i 124 missiili spediti in Libia) ed anche del vuoto strategico

Il Ministro della Difesa francese Alain Juppé ha scoperto l'acqua calda anche su un altro versante. Ha detto oin sostanza che la NATO non fa abbastanza. Dovevano pensarci prima, i signori 'bombaroli'. Dovevano fare i conti mettendo magari anche nel conto che gli americani non accettassero il fatto compiuto subendo le scelte di Parigi e Londra. I conti li fanno solo adesso e si accorgono che su 28 Paesi solo quattro cooperano con gli aerei franco-inglesi buttando bombe, sempre meno 'intelligenti' (x) perché quelle 'intelligenti', costosissime, pare siano finite. Chi sono questi quattro? Belgio, a poco meno di 2000 km di distanza, Danimarca a poco più di 2000, Norvegia a circa 3000, Canadà a 6000. Un dato questo che qualcosa vuol ben dire

I droni USA

Adesso per salvare l'anima gli USA hanno messo a disposizione i droni, cioè gli aerei senza pilota in genere usati per ricognizione ma qui, pare, anche per bombardamenti di precisione. Premesso che non ne arriveranno a decine ma solo qualche unità, la cosa sembra servire più per l'immagine che non per quello che i media stanno ipotizzando, ovvero un contributo risolutivo. Questi velivoli sono armati con un paio di missili Hellfire laser-guidati, dal costo, mediamente per via delle diverse configurazioni di 100.000 dollari l'uno, del che parleremo avanti.

Gli istruttori nostri

Gli insorti hanno ripetutamente chiesto l'aiuto di forze di terra oltre ad un maggior impegno dell'aviazione. Sulle forze di terra c'è il NO deciso. Sul resto provvedano i 'bombaroli', visto che gli altri Paesi, fortunatamente anche l'Italia, non ne vogliono sapere a cominciare dalla Germania che subito, fiutata l'aria, ha persino fatto rientrare dal Mediterraneo nelle sue basi al nord le sue navi.

Bisognava dare qualche risposta, no? Per salvare l'anima i 'bombaroli' e noi manderemo ciascun Paese 10 'istruttori' con la precisazione che non si tratta di 'consiglieri militari'. Soluzione che la dice lunga…

Costi

Con i soldi spesi nel lancio dei primi missili nelle poche ore d'inizio avrebbero potuto lavorare per un anno 40.000 libici, o tunisini. Con quello che serve per il lancio di un solo Helfire dal drone USA si potrebbero mantenere al lavoro trenta persone. Costi incredibili con scarsità di risultati e lavoro per e nei cimiteri. Non è finita perché poi quando si arriverà a una soluzione dovremo seguire il vecchio proverbio del 'chi rompe paga e i cocci sono suoi'. Altri soldi che dovremo sborsare.

Sempre peggio

Sempre peggio. Con un ectoplasma che si chiama Europa, imbelle nel suo egoismo, penosa per la sua incapacità di delineare un minimo di strategia.

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(x) Su questo giornale si è già parlato delle vere bombe intelligenti. Successe nel 1944 a Pontremoli, capoluogo della Lunigiana. C'era un cantiere della Falck per lavori idroelettrici nei pressi, capocantiere il papà del dr. Graziano Parolo rimasto vittima di un tragico incidente in via Beccarla a Sondrio, colpito in testa da un pesante oggetto in ferro caduto da un'impalcatura. C'erano diversi valtellinesi fra cui la bravissima cuoca, Esterina Donati di Briotti.

Una serie di costruzioni nel cantiere e, a fianco, una serie di palazzine di quattro appartamenti l'una, con dietro piccoli orti coltivati per sopperire alla carenza di cibo. Di notte abitualmente arriva il famoso "Pippo", l'aereo alleato che nottetempo sganciava bombe sui civili per fiaccarne il morale. Quella notte l'obiettivo è il cantiere. L'aereo sgancia 30 'spezzoni'. Poteva essere un massacro. Non lo fu perché quelle bombe si palesarono, quelle sì, veramente INTELLIGENTI. Almeno così fu per 29 che non solo evitarono accuratamente le case, le strutture, le baracche ma persino tutti gli orti. Era difficilissimo non prendere qualcosa eppure ce la fecero. Ecco le vere bombe intelligenti!

Già, ma resta la trentesima. Quella sfiorò una casa finendo nel marciapiede di fronte all'ingresso. Fosse scoppiata la casa sarebbe andata in briciole. Ma quella non era solo una bomba intelligente. Era una bomba intelligentissima perché fece un buco - nel quale dato il buio totale si infilò, per fortuna senza danno, una concittadina che potrebbe rendere testimoninanza - e evitò di scoppiare.

Quelle che oggi vengono lanciate sono state chiamate 'intelligenti' da qualcuno che evidentemente non aveva le rotelle a posto e la coscienza sotto le suole delle scarpe.

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