A PROPOSITO DI RISPARMI E TAGLI. LA QUESTIONE ALTOATESINA (PAPERONI CON I NOSTRUI SOLDI) 12.6.30.15

Le entrate tributarie per abitante a Bolzano a disposizione di Durnwalder & C. sono 8.514 €uro/anno, quasi il triplo e 6253 in più di quelli di Formigoni anno e 6378 di più del veneto Zaia contro ad esempio i 2.261 che gestisce la Lombardia di Robert

Al di là dello Stelvio in fatto di soldi che arrivano dai nostri portafogli sanno di avere la coda di paglia e allora irrompono con i loro ragionamenti un po' come lo struzzo che per apparire più spaventoso gonfia tutte le penne. Il discorso è il solito. Sì, prendiamo più soldi ma dobbiamo mantenerci quello che invece a voi lo paga lo Stato (Sanità, scuola ecc.). Vogliamo far cambio? Anche perchè si tengono il 90% delle tasse ivi riscosse.

In un articolo seppur non recentissimo, febbraio 2011, Repubblica scriveva: "Il tesoretto annuo della Provincia di Bolzano è pari a 5,2 miliardi, di cui 3,5 miliardi derivanti da entrate tributarie. Da dove arriva questa montagna d'oro? Dalla devolution fiscale che oggi lascia sul territorio il 90% delle tasse raccolte a livello locale oltre a una quota di trasferimenti pubblici. Gli accordi sulla "compartecipazione" prevedono infatti che Trento e Bolzano si tengono il 90% dell'Iva pagata in loco delle imposte sul registro, su successioni e donazioni, delle tasse automobilistiche, sulla benzina e le sigarette oltre ai proventi del lotto e al 100% dell'imposta sull'energia elettrica.

Le Regioni a statuto ordinario hanno diritto "solo" al 45% dell'Iva locale.

I pribvilegi di cui sopra riguardano la cassa. Ma c'é di più-

Come? Cosa cìè oltre i soldi?

C'è la plancia di comando. C'é la possibilità di legiferare, di darsi le regole su misura approfittando della concorrenza di due fattori: le competenze che anno, con relative funzioni svolte, e , sì anche i soldi ma dopo. E così capitava, non sappiamo ora, che impianti di risalita all'operatore oltre Stelvio venissero a costare molto, molto meno rispetton a chi é di qua, che gli interventi di vario tipo sugli alberghi avessero facilitazioni, e regole, tali da avvantagiarli rispetto ai nostri. Eccetera.

E le acque.

Passera si è mangiato quello che era stato intelligentemente costruito in fatto di acque. In questio frangenti l'inversione di rotta non riuscirebbe a farla neppure Mandrake. E allora dobbiamo subire?

La strada

Potremmo avere forti alleati nell'avviare, con razionalità, un percorso che prima o poi raggiunga la Corte Costituzionale, visto che la Consulta ha proprio il compito di tutelare la parità dei cittadini.

L'acqua do una spinta in questa direzione.

GdS

GdS
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