Insieme per le api

Suggerimenti per la conservazione delle api e buoni esempi dai comuni pilota BeeAware! sono disponibili su www.beeaware.blog. © witus

Percorsi didattici sulle api, nuovi prati fioriti realizzati con semi locali, certificazione biologica per gli apicoltori: alla fine di aprile 2021, comuni pilota di tutta la regione alpina hanno presentato le loro misure per la protezione delle api selvatiche e di altri insetti impollinatori alla conferenza online “Let’s bee together”. Circa 80 partecipanti hanno discusso i successi e le sfide della conservazione delle api.
Arnie digitali a Belluno/I, cataste di legno morto nel parco paesaggistico del Binntal/CH o laboratori apistici per gli amministratori comunali a Chambéry/F: nella panoramica virtuale attraverso l’arco alpino, i partecipanti hanno scoperto una grande varietà di progetti realizzati dai partner nell’ambito del progetto CIPRA BeeAware! Hanno discusso di sfide, successi e idee per il futuro della conservazione delle api nei rispettivi comuni.

Coinvolgere i cittadini, promuovere la biodiversità, preservare gli habitat

La messa a dimora di piante in ambito urbano gioca un ruolo essenziale nella protezione degli impollinatori, come sottolinea Magdalena Holzer, partner del progetto dell’associazione Città alpina dell’anno. “La cooperazione tra cittadini, comuni e politica è fondamentale per contrastare la perdita di biodiversità”, sostiene Isabell Steinbuch del Ministero federale tedesco dell’ambiente. Ha presentato il “Programma d’azione per la conservazione degli insetti”, che comprende una serie di misure come la promozione degli habitat degli insetti e la riduzione dell’uso di pesticidi.  I cambiamenti climatici, la distruzione degli habitat e lo sfruttamento eccessivo degli stessi mettono in pericolo la biodiversità tanto nelle Alpi quanto nelle isole, ha spiegato Severin Irl, professore di biogeografia e biodiversità alla Università Goethe di Francoforte. Poiché entrambi gli ambienti sono insostituibili siti di biodiversità globale, è fondamentale proteggerli, ha sottolineato Irl.

Meno è meglio

“L’entusiasmo di tutte le persone coinvolte garantisce che anche in futuro si potrà fare molto nel campo della conservazione delle api”, dichiara Stefanie Bauer, partner del progetto della Rete di comuni Alleanza nelle Alpi. Tutti possono fare qualcosa per promuovere la biodiversità. Perché meno è meglio, quando si tratta di proteggere le api e altri insetti impollinatori: tagliare il prato meno frequentemente, piantare fiori e arbusti autoctoni, creare un prato di fiori selvatici o evitare prodotti fitosanitari chimici.)

Negli ultimi tre anni il progetto BeeAware! ha motivato comuni da tutto l’arco alpino a proteggere le api (mellifere e selvatiche), migliorando così le condizioni di vita di questi importanti impollinatori. La CIPRA ha realizzato BeeAware! in collaborazione con la Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi” e l’associazione “Città alpina dell’anno”. La conferenza online sulle api “Let’s bee together” ha concluso il progetto ed è stata organizzata con il sostegno finanziario del Ministero federale tedesco per l’ambiente, la conservazione della natura e la sicurezza nucleare.

Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Veronika Hribernik, Assistente di progetto / Comunicazione: veronika.hribernik@cipra.org

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