Consumatori valtellinesi: (1) Contro i prodotti taroccati

Convegno della Coldiretti - dal titolo 'Falsi e frodi, le nuove frontiere del cibo, così il crimine scommette sul Made in Italy' - a Como, al Teatro Sociale, tema di grandissima attualità. Duro l'intervento del Governatore della Lombardia Maroni che ricordando come la Lombardia sia la prima regione agricola d'Italia e la seconda d'Europa per la produzione, al Pirellone sia stato valutato che  l'Expo2015 fosse una straordinaria occasione per valorizzare le eccellenze lombarde e per riuscire a fare qualcosa che finora non era mai stato fatto in modo così efficace, ovvero contrastare la contraffazione alimentare.

Danno per 60 miliardi/anno
"Abbiamo davanti un'occasione straordinaria - ha sottolineato -, perché, nei sei mesi di Expo, in cui Milano sarà la capitale dell'Europa, ci saranno qui tutti i capi di Stato e di Governo: quale migliore occasione, quindi, per affrontare il tema della contraffazione alimentare?. RIDURRE DANNO 'ITALIAN SOUNDING' - "Pensate - ha proseguito il presidente - che solo che il cosiddetto 'italian sounding', ovvero prodotti che sembrano italiani ma non lo sono, rappresenta un danno per il nostro agroalimentare da 60 miliardi l'anno. Ecco, se solo riuscissimo a ridurre questo danno del 10 per cento, significherebbe un vantaggio di 6 miliardi in più per le nostre imprese dell'agro-alimentare". "Questo - ha concluso Maroni - è un tema che riguarda quindi l'economia, ma anche la salute e, per questo, dobbiamo mettere questa battaglia al centro del dibattito nei sei mesi di Expo".

Paesi 'furbastri'
"Questa - ha proseguito il presidente - è una battaglia che portiamo in giro per l'Europa e per il mondo, con il 'World Expo Tour', per sollecitare l'adesione di questi Paesi al nostro protocollo: poi sappiamo che ci sono Paesi più sensibili e altri che hanno meno interesse a introdurre politiche di controllo molto rigorose, perché non è nell'interesse delle loro aziende, per cui non mi illudo che tutto il mondo condivida questa battaglia contro la contraffazione, ma voglio che almeno l'Europa condivida questo nostro protocollo che abbiamo scritto insieme a Coldiretti. Al riguardo voglio ringraziare Coldiretti, che ha creduto fin da subito in questa nostra battaglia e ci sta affiancando in tutte le tappe di questo 'Lombardia Expo Tour'".

Ci stiano almeno i Paesi europei (e Svizzera)
Expo sarà un successo, se, durante quei sei mesi, i 28 Paesi dell'Unione europea, ma diciamo 29, perché aggiungo anche la Svizzera, essendo un Paese a noi vicino e con cui vogliamo mantenere ottimi rapporti di vicinato, sottoscriveranno questo protocollo". "Dal 27 al 30 settembre - ha concluso il presidente Maroni - ci sarà il Consiglio dei ministri dei 28 Paesi membri sul tema dell'agricoltura: ecco, se in quel Consiglio il tema della lotta alla contraffazione sarà posto al centro del dibattito, allora abbiamo buone possibilità che questo protocollo sia condiviso durante il semestre di Expo". (Lombardia Notizie)

PS Non ci sono solo i prodotti taroccati: Pensiamo, ad esempio, alle etichette. Ma di questo parleremo in un secondo articolo. Anche dei consumatori però, non sempre attenti... (ndr)

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