Dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina la guida pocket “Destinazione Bresaola"

La stagione autunnale è appena cominciata e sono tanti gli italiani che quest'anno hanno programmato i weekend fuori porta dopo l'estate. Quello delle vacanze autunnali è un trend in crescita, anche solo per una breve fuga. Nel 2020, il 58% degli italiani ha programmato almeno un soggiorno in autunno. Tra le mete, vacanze in montagna per il 48%, con un ritorno alle città d'arte (42%). Tra le modalità di soggiorno, in testa quelli enogastronomici (29%), al lago (29%) e alle terme (28%) (Fonte: Enit - Agenzia Nazionale del Turismo).

Una tendenza ormai radicata riguarda i viaggi o gite fuori porta immersi nella natura alla ricerca delle foreste e dei boschi più belli dove ammirare questo mutamento graduale e non uguale per tutti gli alberi: il foliage. Per diventare turisti del foliage, non è necessario volare oltreoceano. La Valtellina è uno dei luoghi migliori per potersi dedicare a questa passione autunnale. Questa stagione in Valtellina acquisisce ulteriore fascino grazie alla raccolta delle mele e dell’uva e alla discesa degli animali dall’alpeggio. E alle passeggiate immersive si possono abbinare anche dei percorsi gastronomici: un connubio che è sempre più un driver fondamentale nella scelta di un viaggio.

In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, ricorrenza istituita dall’Organizzazione Mondiale del Turismo il 27 settembre del 1980, il cui tema di questa edizione 2021 è il “Turismo per una crescita inclusiva” per celebrare la capacità unica del turismo di rilanciare la ripresa e la crescita e di garantire che nessuno sia lasciato indietro mentre il mondo inizia ad aprirsi di nuovo e guarda al futuro, il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina propone ai turisti la guida pocket “Destinazione Bresaola”: 10 percorsi di trekking (di diverse difficoltà e durata ma adatti a tutti) tra la Valtellina e la Valchiavenna in abbinamento a 10 sfiziosi panini, firmati dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina e resi vivi e immortalati dal foodblogger Alex Li Calzi, da mettere nello zaino e assaporare ammirando le cime, i laghi e l’atmosfera, circondati dai profumi e dai colori unici delle Alpi. Dieci sperimentazioni adatte a tutti i palati e a tutti i piedi, tutte da gustare tra una pausa e l’altra nella cornice dei paesaggi mozzafiato di questa valle, magari condividendo una foto su Facebook e Instagram utilizzando gli hashtag #destinazionebresaola e #giornatamondialedelturismo. Gli scatti più belli saranno ricondivisi sui canali social ufficiali del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina.

Ivana Calò
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Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina si è costituito nel 1998 ed è riconosciuto dal MIPAAF. Ha l’obiettivo di promuovere, valorizzare e tutelare la tradizione e la cultura della Bresaola della Valtellina, garantita dal marchio comunitario IGP (Indicazione Geografica Protetta).

Le 14 aziende associate provengono esclusivamente dalla Provincia di Sondrio e producono il 70% dell’intera produzione nazionale di bresaola.

Il marchio è riconosciuto solo ai maestri salumieri che si attengono a un rigoroso Disciplinare di Produzione, che ha completato la tradizionale sapienza degli operatori e delle maestranze con la sicurezza igienica e qualitativa del prodotto e la costanza delle caratteristiche sensoriali.

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